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Lille, Fonseca: "Ho vissuto un periodo difficile alla Roma, non ho avuto il direttore sportivo. I Friedkin volevano un progetto nuovo e hanno scelto Mourinho"

di Marco Rossi Mercanti

Paulo Fonseca, attuale tecnico del Lille e per due anni sulla panchina della Roma dal 2019 al 2021, ha parlato a Sky Sport durante una speciale intervista intitolata Le strade di Fonseca. Eccone uno stralcio:

Come ha preso l’arrivo di Mourinho?
“Ci siamo scambiati alcuni messaggi, è stato onesto con me”.

Tiago Pinto?
“È una persona che stimo molto, sta lavorando molto bene alla Roma. Ho vissuto un periodo difficile, i Friedkin sono arrivati e non avevamo il direttore sportivo, per loro era tutto nuovo perché non avevano mai seguito il calcio. È stato un periodo difficile perché non ho avuto il direttore sportivo finché non è arrivato Tiago Pinto”.

La proprietà Friedkin?
“I Friedkin hanno portato entusiasmo e volevano un progetto nuovo, così hanno scelto Mourinho che è un tecnico che ha vinto tanto. Questo è quello che è successo, ma è normale”.

I tifosi della Roma?
“Ancora oggi sono molto calorosi con me, quando ho vissuto la situazione della guerra in Ucraina ho avuto tanto sostegno dai romanisti. Anche oggi ricevo molto sostegno dai tifosi, è impressionante”.

Mourinho cos’è per i portoghesi?
“Ha vinto tanto, ha iniziato un processo che ha cambiato il modo di fare gli allenamenti”.

Differenze tra Serie A e Ligue 1?
“La Serie A è più tattica, le squadre sono molto elaborate tatticamente. In Francia è diverso, hai più spazio perché le squadre sono più aperte. C’è una grande atmosfera negli stadi".

La scelta del Lille?
“Il Lille è in un periodo di transizione, non è la squadra che ha vinto il campionato due anni fa. Stiamo iniziando un nuovo ciclo e sono molto entusiasta e motivato di essere qui. Appena mi hanno chiamato, ho capito subito che fosse il progetto giusto”.


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