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Lippi: "Mi sarebbe piaciuto allenare la Roma"

di Marco Rossi Mercanti

L'allenatore Marcello Lippi è stato intervistato da La Verità. Queste le sue dichiarazioni inerenti alla Roma:

Manchester United-Roma 6-2?
«Le partite da sempre cominciano in un modo, si svolgono in un altro, finiscono in un altro ancora. La Roma è stata molto sfortunata: ha giocato un primo tempo di livello, concedendo poco agli avversari e ritrovandosi in vantaggio. In seguito, caso senza precedenti, in meno di 40 minuti ha dovuto operare tre sostituzioni per infortuni, avendo già gli uomini contati. Così, l’errore potrebbe essere stato giocare il secondo tempo come il primo: cioè molto alti, esponendosi però al rischio di lasciare spazi al Manchester per infilzarti in modo più pesante di quanto meritassi».

Perché non hai allenato la Roma?
«Mio nipote è nato a Roma, è romanista, e conserviamo ancora il gagliardetto che gli dedicarono quando è nato: “Ar maggico Lorenzo nato nel maggico 2001 l’anno del maggico scudetto da ‘a maggica Roma”. Sì, mi sarebbe piaciuto allenarli, i giallorossi. Peccato».


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