Liverpool-Manchester Utd 1-1

A Gerrard risponde Hernandez, in un derby d'Inghilterra più agonistico che spettacolare. De Gea salva lo United in due occasioni, riscattando così le ultime brutte prestazioni

SCACCHI - I due santoni del calcio d'Oltremanica danno vita a un match con un contenuto altissimo di tattica, ma i tiri in porta latitano. La figura dell'alfiere la fa Phil Jones quando, al quindicesimo, raccoglie di testa un cross di Evra. Non c'è da urlare scacco, perché la conclusione finisce all'esterno della rete. Cinque minuti dopo provano Re e Regina, ovvero Gerrard e Suarez, a sbloccare nell'altra area: l'uruguagio non arriva sul pallone calciato dal capitano Reds, con la sfera che danza pericolosamente davanti alla riga di porta. Non si può dire che sia una bella partita, anche se agonisticamente i ventidue in campo danno vita a una vera e propria battaglia.

VIPERA SENZA VELENO - L'impressione è quella che il gol possa arrivare solamente in maniera casuale. La riprova la si ha intorno alla mezz'ora, quando Charlie Adam regala il break in mezzo al campo e scarica verso la porta: Evans la stoppa per Suarez, che s'attorciglia come un serpente e dopo aver fatto secco il gallese con un dribbling calcia da posizione più che ottimale. De Gea si oppone, ma il morso del sudamericano non è degno della sua fama.

RITMI ALTI - Il secondo tempo pare non rispecchiare il canovaccio della prima frazione. Young va vicinissimo - complice un errore di Reina - a creare pericoli al Liverpool, mentre dall'altra parte Kuyt, su azione d'angolo, stacca di testa con Evans che devia con un braccio. Il difensore è molto vicino all'olandese, l'arbitro preferisce lasciare correre. Ping pong continuo, Welbeck agisce da sponda per Young che, in diagonale, manda leggermente largo.

ADAM-GERRARD, THAT'S IT - L'inizio era diverso, e alla fine il gol arriva a metà secondo tempo. Adam regala il break, come nell'occasione di Suarez, e si guadagna un fallo dal limite, per la verità non troppo netto. Punizione che Steven Gerrard trasforma con la collaborazione dell'altro grande vecchio in campo: Giggs sbaglia e si stacca da Welbeck, sfilacciando la barriera e regalando l'uno a zero ai Reds. Kenny Dalglish sembra assaporare la vittoria, ma Ferguson decide di inserire tutti gli attaccanti a sua disposizione, ovvero Hernandez, Rooney e Nani.

MEXICAN STANDOFF - Ovvero, stallo alla messicana. Lo impone proprio Chicharito Hernandez a dodici dal termine. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Carragher lascia liberissimo Welbeck di colpire di testa, mentre il messicano disorientava Skrtel e gli passava davanti. Tocco di testa da due passi e il mexican standoff è servito. Finale pazzesco quello che si vede all'Old Trafford: Jordan Henderson prova il lob su de Gea, che vola e toglie la palla dall'incrocio. Poi una fagiolata in area viene risolta da Skrtel, che decide di mandare la palla in troposfera. Ultima occasione ancora per i Reds, con un colpo di testa di Jordan Henderson che finisce alto, facendo urlare al gol la Kop.

TRIPLICE FISCHIO - Meglio il Liverpool, dopo un primo tempo non proprio all'altezza di entrambe le squadre. Lo United sembra soffrire un pochino, dopo un avvio strepitoso culminato con la goleada all'Arsenal. Il pareggio forse va stretto all'undici di Kenny Dalglish, che però ha il grande demerito di non avere osato durante il primo tempo.