Lo strano caso di Mirko Vucinic. Addio a fine stagione?

Che si senta penalizzato dal turnover di Ranieri è sotto gli occhi di tutti. Mirko Vucinic non è un giocatore felice in questo momento in cui anche la Roma sembra una parente lontana di quella ammirata la scorsa stagione. Scuro in volto al termine del match col Cluj, il montenegrino è diventato un caso. Anche ieri confinato in panchina per tutti i novanta minuti, dopo aver giocato titolare nella gara col Chievo, su un campo non certo agevole per un giocatore con la sua tecnica. I conti per il numero nove giallorosso non sembrano tornare. Solo tredici presenze fin qui, per un totale di 880 minuti complessivi. Non molto per chi, come lui, nella passata stagione è stato l'artefice della straordinaria rimonta sull'Inter. Ranieri, invece, sembra averlo dimenticato in fretta, tanto che l'attaccante attualmente è considerato poco più di un rincalzo. Lo si evince guardando i numeri dei suoi colleghi di reparto. Un confronto impari. Borriello, infatti, è il giocatore più utilizzato con 20 presenze e quasi 1500 minuti nelle gambe. Segue a ruota, il capitano, Francesco Totti, con 1452 minuti, nonostante le sue performance non siano state sempre all'altezza della situazione. Poi c'è Menez con 19 presenze. Le stesse del numero dieci giallorosso.
La sensazione è che Vucinic stia seriamente pensando all'addio qualora non ci dovesse essere un'inversione di tendenza. I club che gli fanno la corte da tempo non mancano, soprattutto all'estero. In Italia si è fatta avanti l'Inter che lo segue con interesse dai tempi del Lecce. Difficile che il montenegrino lasci la Capitale a gennaio. Il calciatore, infatti, non potrebbe giocare la Champions con un club diverso da quello capitolino. Più probabile che se ne riparli a fine stagione.