Lucchesi: "Roma-Empoli? Soffrirò. Ma gli azzurri devono provarci. Samuel? Ispirò uno scultore"
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Tra chi seguirà con particolare interesse Roma-Empoli c'è anche Fabrizio Lucchesi, attuale dg del Pisa ma soprattutto dirigente che ha legato le sue fortune anche agli azzurri e ai giallorossi, con cui ha conquistato lo scudetto del 2001. "E' dura stabilire per chi farò il tifo - spiega a Tuttomercatoweb.com - a Empoli sono nato, a Roma ho deciso di vivere e qui ci sono anche i miei figli. Di sicuro soffrirò. Potrei dire «vinca il migliore», ma in questo caso il divario è evidente".
Per l'Empoli sarà dura anche raccogliere solo un punto?
"La Roma non può perdere terreno. La squadra di Giampaolo sa che tutte le gare saranno difficili. Ma deve provarci".
Il dg ha poi aggiunto qualcosa su Walter Samuel che ha annunciato il suo ritiro: "Ricordo che dopo averlo preso lo lasciammo per sei mesi in Argentina al Boca Juniors. Quando arrivò - dice a Tuttomercatoweb.com - colpì subito tutti per la sua freddezza e per i suoi occhi che raccontavano della sua determinazione. Ha dimostrato di essere un grande campione anche negli anni successivi perchè dopo aver vinto a Roma lo ha fatto pure a Madrid e a Milano con l'Inter. Ma a proposito dei suoi occhi vorrei dire un'altra cosa...".
Prego.
"Il maestro Mario Ceroli, uno scultore di fama mondiale, un giorno mi chiese di poter incontrare Samuel perché vedeva nei suoi occhi qualcosa di speciale, gli trasmetteva emozioni forti. Glielo feci conoscere un giorno, all'Olimpico, e mi ringraziò molto di quell'opportunità".
Tornando a quell'operazione, è stata una delle migliori da lei portate a termine?
"Assolutamente sì. E pensate che in quel periodo sfiorammo anche gli acquisti di Buffon e Cannavaro dal Parma. Immaginatevi una difesa composta da Buffon, Cannavaro e Samuel...".