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Luigi Riva: "Le proprietà USA sono più serie, cercano equilibrio e basi uguali in Serie A". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

Luigi Riva, scrittore e giornalista, è intervenuto durante Scanner, trasmissione di TMW Radio curata da Giulio Dini, per raccontare e definire la presenza di proprietà americane in Serie A: “Ci sono varie sfaccettature: ci sono realtà americane come il Fondo Elliott che hanno preso il Milan perché aveva un debito nei suoi confronti e per amministrarlo meglio. Pagliuca che entra nell’Atalanta è diverso, è un marchio che si è fatto conoscere e col quale guadagnano, non rientrano. L’Italia ormai è diventata terra di conquista, pensate ai marchi di lusso o agli investitori arabi in Costa Smeralda e a Milano. Gli americani, tra i vari investitori del calcio, sono i più seri. Per me il campionato italiano è sottostimato, non è possibile che valga poco di più della Ligue 1 per diritti tv o appena un terzo della Premier. L’attuale riequilibrio al vertice potrebbe far risultare la Serie A più appetibile sul mercato. I margini di crescita sono molto ampi. Serve un principio di uguaglianza, un salary cap uguale per tutti e che vinca il migliore. Non che la vincitrice del campionato prende Higuain al Napoli secondo, poi Pjanic l’anno dopo alla Roma e ora se è in difficoltà davanti Vlahovic. Equilibrio di campioni, non concentrazione: sono regole che arrivano dal paese più liberale e liberista del mondo, in cui si è capito però che lo sport e lo spettacolo devono partire da una base uguale per tutti. Riuscissero a portarlo in Italia, vivaddio!”.


SCANNER - Proprietà USA e Italia Con Giulio Dini, Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. Ospite telefonico: Luigi Riva
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