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Macalli: "Scommesse? Scandalo mediatico di cui resterà poco"

di Paolo Vaccaro
Fonte: Radio Sportiva

Mario Macalli, presidente della Lega Pro, ai microfoni di Radio Sportiva traccia un bilancio a 360° gradi della stagione appena conclusa: "Campionato concluso con molte luci e qualche ombra. Mi è piaciuto che questi campionati hanno dimostrato che non esiste la sudditanza: l´imprevedibilità della Lega Pro regala sempre sorprese. Tanti dubbi su tante società, anche di tradizione, che ci preoccupano molto. Noi siamo pronti ad iscrivere 90 squadre: ma al 30 giugno può darsi che alcune non possano essere ai nastri di partenza. Comunque vada ne vogliamo iscrivere almeno 76, al limite con i ripescaggi: se tutto va secondo logica, a 76 ci arriviamo". Sul calcio scommesse: "Non ci siamo ancora costituiti parte civile, aspettiamo notizie più precise. Ho l´impressione che magari alcuni fatti criminosi ci possano essere, la Lega Pro è invischiata con Paoloni e il ds di Ravenna, dicono che in Lega Pro è più facile taroccare ma non è vero. E´ semplice parlare di Lega Pro ma io ho una convinzione: è uno scandalo mediatico ma di cui alla fine resterà poco".


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