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Maddaloni: "Scudetto? Napoli, Inter e Milan sono avanti a Roma, Juventus e Lazio". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

L'allenatore Massimiliano Maddaloni è intervenuto a Stadio Aperto, trasmissione pomeridiana di TMW Radio, soffermandosi su diversi temi, a cominciare da Bernardeschi: "L'esempio più eclatante sta nella scelta fatta da Mancini nell'inserire Bernardeschi nella rosa per l'Europeo al posto di giocatori come Politano. È un giocatore che può essere sfruttato in più situazioni tattiche".

Chiesa può giocare ancora centravanti?
"La Juventus ha bisogno di giocatori che allunghino le difese avversarie, e in questo Chiesa è bravissimo. Viste le caratteristiche degli altri attaccanti della Juventus, la soluzione Chiesa centravanti può portare solo benefici. Nel suo trascorso alla Fiorentina a volte era utilizzato anche come seconda punta".

Allegri è in ripresa?
"La prima venuta di Allegri alla Juventus fu dopo Conte e Allegri non ebbe il compito di assemblare una squadra. Oggi il contesto è diverso, non c'è più quella mentalità, la Juventus non ha mai avuto un'identità vera negli ultimi anni. Senza Ronaldo non so se potrà fare meglio quest'anno".

Il 4-2-3-1 sarebbe il modulo perfetto per la Juventus?
"La Juve era stata costruita per giocare con mezzali, non c'è un giocatore che possa giocare basso. Trovare un vestito giusto a questa Juventus non è facile, nonostante la vittoria contro il Chelsea abbia portato tranquillità, ma la Juventus non potrà sempre aspettare l'avversario e giocare in contropiede".

Potrebbe esserci la svolta contro il Torino?
"Sarà una partita difficile, anche per le caratteristiche del Torino. Non sono fiducioso sulla Juventus, non vedo una squadra in crescita sul piano del gioco".

Cannavaro dove potrebbe allenare?
"Lo scorso anno la Fiorentina lo contattò, quest'anno non credo abbia avuti altri contatti col calcio italiano. Ora ha deciso di mettersi sul mercato per trovare l'opportunità giusta per ripartire, anche in Serie B, forse al Parma. Partire subito dall'alto può ammazzarti, e Fabio su questo ha usato un criterio giusto, avendo fatto la prima esperienza in Cina".

Il Napoli dove può arrivare?
"È una squadra forte. Quest'anno c'è stata la crescita di Osimhen grazie a un allenatore che sa sfruttare al massimo le sue caratteristiche come l'attaccare la profondità. È cresciuto anche Elmas e c'è stato l'acquisto di Anguissa. L'unico problema sarà la Coppa d'Africa che priverà il Napoli dell'asse centrale, portante, su cui il Napoli basa il suo aspetto tattico".

Chi sono le altre pretendenti per lo scudetto?
"Napoli, Inter e Milan sono avanti rispetto a Roma, Juventus e Lazio, che in questo momento ha iniziato a entrare nei concetti di Sarri. Il Napoli è meno frenetico, più razionale rispetto al Napoli di Gattuso, che comunque non era in un contesto di tranquillità".

Italiano ha già dato un'identità alla Fiorentina. È tra i migliori in Italia?
"Lo dicono i risultati. Ha sempre inciso sulle sue squadre, che hanno un calcio aggressivo e volto alla verticalizzazione. La Fiorentina, con gli stessi giocatori e tre innesti importanti, se la gioca in tutti i campi".


Massimiliano Maddaloni intervistato da Dimitri Conti e Niccolò Ceccarini
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