Manfredonia, ag. Fifa: "Zeman? Ne sono un estimatore. Destro è uno dei giovani più forti"
Fonte: Centro Suono Sport
L' agente Fifa Lionello Manfredonia è intervenuto alla trasmissione radiofonica “Te la do io Tokyo”, in onda su Centro Suono Sport. Queste sono state le sue dichiarazioni riguardo il mondo giallorosso:
La nuova Roma di Zeman.
"Mi sembra che abbia fatto sempre bene dove è andato, io sono un estimatore e la vedo molto bene questa squadra che sta nascendo. Quella dell’anno scorso giocava troppo in orizzontale, all’inizio mi piaceva il progetto e l’allenatore, la figura di un coach che non aveva paura di affrontare le personalità forti e puntava sui giovani. Con il nuovo gioco la manovra sarà più veloce".
Luis Enrique è stato un rischio della società?
"Per un allenatore straniero in Italia è sempre difficile, un ambiente nuovo, una pressione diversa con la carta stampata che a Roma ti massacra".
Destro sarà il crack del mercato?
"Destro è un grandissimo acquisto, è uno dei giovani più forti, la tendenza del calcio nostro è di mandare via i talenti importanti, come Verratti e Borini, è un calcio che sta cambiando ma che appassiona sempre".
C’è un suo erede?
"Era un calcio diverso, giocavo in più ruoli, non si possono fare paragoni".
Un talento che dovrebbe sbarcare nel calcio italiano?
"Mi piace molto Eriksen, mi sembra molto forte, in Olanda sono andato spesso e ci sono molti giocatori forti nel campionato olandese".
Quando scelse di venire alla Roma fu una scelta impulsiva?
"Avevo fatto un gran campionato con la Juve e pensavo che Boniperti mi potesse trattare in modo diverso, sono rimasto deluso, sono voluto tornare a casa e a casa in quel momento c’era la Roma".