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Marcello Lippi: "Totti? Un monumento del calcio"

di Giulia Spiniello
Fonte: Radio Toscana

Marcello Lippi, intervistato da Radio Toscana, cparla del Milan prossimo campione d'Italia. "Penso che sia uno scudetto meritato, di una squadra che lo ha voluto e cercato. Ha fatto cose importanti sia nel mercato estivo che in quello di gennaio, sapendo che gli ultimi arrivi non avrebbero potuto giocare in Champions League. Il Milan voleva fortemente il campionato e lo ha ottenuto con la bravura dell'allenatore, complimenti a loro. Ho gia' detto che mi rivedo un po' in Allegri, quando anche io, allora 46enne, arrivai alla Juve con tanto entusiasmo, tanta determinazione, coraggio e spregiudicatezza e riuscii a trasmettere tutto questo ai giocatori, cosi' come ha fatto lui. Complimenti anche al Napoli che ha fatto un campionato strepitoso, alla Lazio che ha fatto benissimo tutto l'anno, all'Udinese strepitosa con i suoi gioielli, insomma ce ne sono tante di squadre. Con la vittoria di ieri anche la Juventus e' tornata in corsa per la lotta a un posto in Champions League. Adesso mancano tre partite, queste 4 squadre se la giocheranno. Totti ha superato Baggio? Parliamo di due monumenti del nostro calcio, ci metterei dentro anche Alessandro Del Piero. Non ce ne sono piu' tanti giocatori di questo calibro, ormai si contano sulle dita di una mano. Mi piace giocare un po' con i numeri e a questo 206 di Totti, per lo meno per questa settimana, ci aggiungerei uno zero e farlo diventare cosi' 2006, l'anno in cui abbiamo vinto il Mondiale in Germania. Lui nonostante non fosse al 100 per cento ci ha dato comunque una grandissima mano. Qualche giocatore con queste caratteristiche c'e'. Per esempio Giovinco tra gli italiani. Poi penso a Pastore che ha qualita' interessanti, che possono esplodere. Un altro è Jovetic, che ha gia' pagato un dazio importante alla sfortuna. Se d'ora in avanti non avra' problemi e' un calciatore che puo' diventare molto forte". 
 


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