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Marica: "In passato sono stato vicino alla Roma. I giallorossi sono una squadra molto fisica, ma lo Shakhtar è abile nel contropiede"

di Danilo Budite

Intervenuto sulle frequenze di Teleradiostereo, Ciprian Marica, ex attaccante dello Shakhtar, ha rilasciato queste dichiarazioni:

Domani si gioca Roma-Shakhtar: che ne pensa di questo match e chi ha maggiori chances di passare il turno?
"Ricordo molto bene le partite che giocai contro la Roma nel 2006-07, segnai al ritorno. Ho visto la Roma contro il Cagliari e la Fiorentina, è una squadra molto fisica, ma lo Shakhtar è abile nel contropiede, ha giocatori con una buonissima tecnica nel giocare il pallone. Ci sono due allenatori portoghesi in panchina, passerà il turno chi sceglierà la migliore strategia nella doppia gara".

Rispetto alla Roma che hai affrontato, la squadra di oggi è meno forte? E' stato vicino una volta a venire alla Roma?
"Quella squadra era molto forte, ma nella Roma di oggi ci sono comunque giocatori di nome, con un bella carriera. È vero, nel passato sono stato vicino al trasferimento nella Capitale, ma le due società non si accordarono, la Roma mi voleva in prestito, mentre gli ucraini volevano vendermi".

La partita di domani significa molto per Fonseca che ritrova il suo passato: è un vantaggio per la Roma o per lo Shakhtar?
"Sarà sicuramente molto interessante vedere le due formazioni in campo, perchè si conoscono bene, tra l'altro entrambi gli allenatori come dicevo in precedenza sono portoghesi. Sarà una partita aperta, equilibrata, ma vedo la Roma leggermente favorita".

Chi è il giocatore più pericoloso dello Shakhtar?
"Dodò e Tetè sono molto bravi sia tecnicamente che tatticamente. Sono veloci, saltano l'uomo, possono essere pericolosi per la Roma".


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