Maroni contro Radu: "Certi giocatori meriterebbero il Daspo"
Fonte: Adnkronos
"Il daspo andrebbe dato anche a certi giocatori. Ho visto un giocatore esultare dopo una partita e un altro che gli dà un calcio, in mondovisione: sono esempi negativi".
Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, in un passaggio del suo intervento al Memorial Giampaolo Bardelli, a Pistoia. Il riferimento è allo sgambetto di Radu rifilato a Simone Perrotta nel post-derby, e per il quale Maroni invoca il divieto di accesso allo stadio come per i tifosi violenti.
"L'azione delle forze dell'ordine è meritoria, ma non basta. Le squadre di calcio devono rendersi conto che se non sanzionano questi comportamenti, non bloccano il diffondersi di esempi negativi" ha concluso il ministro. "Oggi sono 4.000 in Italia le persone che non possono andare allo stadio perchè colpite da daspo. Sono nell'ultimo campionato i daspo sono 1.500, sui 4.000 degli ultimi 5 anni: questo vuol dire che c'è stato un ritorno della violenza tra le tifoserie".
Ma il daspo andrebbe dato anche a quei genitori che incitano i figli piccoli a comportamenti violenti sui campetti di calcio secondo Maroni. "Spesso il sabato vado a vedere mio figlio piccolo giocare a calcio, e sento genitori che incitano bambini di 11, 12 anni a spaccare le gambe agli avversari in campo. Il daspo andrebbe dato anche a certi genitori".
"Il mondo dello sport deve far cessare i comportamenti omertosi". E' l'invito del ministro dell'Interno: "Molte società sono soggette a un ricatto delle tifoserie organizzate. Ricatti fatti da certi tifosi che, se non gli viene dato un certo numero di biglietti gratis, vanno allo stadio e tirano i petardi, e le società così vengono multate. Questo rapporto va modificato e le società devono intervenire". Maroni ha poi sottolineato l'importanza di "trasmettere prima di tutto i valori dello sport, educare ai principi di lealtà e sana competizione".
"Serve una riforma degli stadi. Gli stadi devono essere come all'estero, di proprietà delle societa'", ha aggiunto Maroni. "Su questi temi c'e' una proposta di legge in Parlamento che spero venga approvata in questa legislatura".