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Martorelli: "Solo la Roma può insidiare la Juventus"

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: tuttomercatoweb.com

"La squadra che mi ha impressionato? Il Torino, giovane e ben organizzato con un ottimo allenatore". Cosi a tuttomercatoweb.com l'operatore di mercato Giocondo Martorelli.

Chi può insidiare la Juventus?
"La Roma. Ero a vedere Napoli-Lazio, gli azzurri giocano bene ma l'assenza di Milk è pesante. Probabilmente andava presa un'alternativa a Milik. Giuntoli aveva visto lungo quando pensava di prendere Lapadula e se glielo avessero permesso il Napoli non avrebbe avuto questi problemi".

Lotta salvezza: come la vede?
"Oggi è una lotta a quattro per un posto. Palermo, Crotone, Empoli e Pescara dovranno giocarsela fino alla fine. Il Palermo se farà lavorare De Zerbi e completerà la rosa a gennaio potrà avere qualche possibilità. Lo stesso Empoli gioca un bel calcio, si conosce da tempo e prende pochi gol. Vedo attardate Pescara e Crotone perché quando prendi tanti gol è difficile che porti a casa punti, però il campionato è lungo".

Gennaio: chi sarà protagonista?
"Magari è un luogo comune, si dice che gennaio non sia un periodo di grandi colpi. Chi ha i giocatori bravi se li tiene, difficile che vadano in altre squadre. Mi aspetto che il Napoli intervenga per prendere una punta, anche perché Milik prima di febbraio-marzo non sarà disponibile. Dovrà intervenire anche la Juventus a centrocampo per farsi trovare pronta anche in chiave Champions League".

Campionato anonimo per la Fiorentina...
"L'anno scorso la Fiorentina i primi sei mesi ha giocato il miglior calcio. Poi sono successe cose anomale, il mercato di gennaio ha portato giocatori che non hanno garantito a Sousa di competere per qualcosa di importante. Lì si è rotto qualcosa. Quest'anno escludendo la partenza di Alonso la squadra è rimasta immutata e i giocatori che sono arrivati non cambiano le sorti di una squadra, almeno non nell'immediato. Questa Fiorentina comunque può arrivare in Europa League".

Intanto all'Inter arriva Pioli...
"Tutto nasce da quello che è successo in estate, quando Mancini non ha più voluto continuare il percorso con l'Inter. Gli addetti ai lavori erano a conoscenza che forse de Boer avrebbe incontrato delle difficoltà. Difficoltà che poi si sono manifestate. Dall'esterno si può dire che forse de Boer è stato poco elastico nel percepire i segnali di aiuto dei dirigenti dell'Inter. Bene Pioli, è un allenatore che ha fatto gavetta ed è in grado di poter gestire un programma importante in una società come l'Inter e se farà bene potrà continuare il percorso".

Milan, al via una nuova era. E addio Galliani...
"Come tutte le cose c'è una fine. Il nuovo percorso del Milan sarà gestito da una persona competente come Fassone. Le grandi società rimangono, le persone finiscono il loro percorso. Ai tifosi interessa che la società sia affidata ad ottime mani".


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