Mazzocchi: "Menez è un grande giocatore, la Roma non credo sia uscita dalla crisi"
Fonte: Amore Azzurro - Radio Amore
Ieri pomeriggio, nel corso di “Amore… Azzurro”, programma sportivo in onda ogni mercoledì e sabato su Radio Amore, è intervenuto il collega Rai, Marco Mazzocchi. Ecco alcuni passaggi dell’intervista: “Campionato atipico? E’ un campionato avvincente ma evidenzia un livellamento verso il basso della serie A. Credo che il rendimento delle nostre squadre nelle competizioni europee, testimoni la difficoltà del nostro calcio. Lo spezzatino del campionato? Lo trovo irrispettoso, soprattutto, nei confronti dei tifosi che sottoscrivono un abbonamento a luglio per poi ritrovarsi, magari, a gennaio con un calendario modificato. Il Napoli soffre i troppi impegni? Credo che il Napoli non sia abituato a giocare ogni tre giorni. Mazzarri lo sa bene e per questo, già nel primo match di Europa League, ha operato qualche cambio. Temo che il Napoli non sia pronto per sostenere tre partite nell’arco di una settimana. Non è un problema fisico, ma una questione psicologica. Non è facile, infatti, mantenere alta la concentrazione. La Steaua? Non vorrei che il Napoli stia già pensando alla Roma. Cavani? Non mi aspettavo questa partenza fulminante dell’uruguaiano. Complimenti a De Laurentiis che ha deciso di puntare su Cavani, facendo partire Quagliarella. L’uruguaiano ha già fatto dimenticare l’attaccante stabiese. La Roma è uscita dalla crisi? Non credo, perché con il Cluj ha vinto ma ha rischiato molto. Il Napoli domenica affronterà una squadra rinfrancata da due vittorie, ma ben conscia di non aver risolto i problemi fisici e di gioco evidenziati in questo inizio di stagione. Menez? E’ un gran giocatore. Credo che ieri Ranieri gli abbia fatto disputare solo un tempo per preservarlo per il match di Napoli.