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Mazzola: "La Roma si è creduta troppo brava. Ora non so se arriverà seconda"

di Danilo Magnani
Fonte: Rete Sport

Sandro Mazzola, ex calciatore dell'Inter e dirigente italiano, è intervenuto ai microfoni di Rete Sport per parlare del momento attuale attraversato dalla Roma:

Molte polemiche a Roma per gli striscioni contro la madre di Ciro Esposito. "Questi striscioni non devono entrare allo stadio. Anche in Inghilterra una volta venivano esposti, poi hanno fatto delle regole rigide e ora non se ne vedono più, idem in Germania. Quando ero dirigente all’Inter è successo anche a me, e mi sono accorto che se la partita era la sera, la mattina entravano allo stadio e portavano gli striscioni, anche peggiori di questi. O cambiamo o il calcio lo chiudiamo. Mettere più in risalto queste notizie vuol dire incitare questi individui. I bambini devono avere paura di andare allo stadio? Io credo di no".

Il duello per il secondo posto?
“La Roma fino a poco tempo fa giocava un calcio che mi piaceva molto, poi si è incartata. In questo momento la Lazio sta giocando molto bene, con una condizione atletica molto buona e un ottimo calcio. Secondo me fino all’ultimo non sapremo come andrà a finire. Alla Roma è successo che si è creduta troppo brava, vinci tante partite e inizi a fare un scattino in meno, una corsa in meno, un passaggio in meno e non ti accorgi che facendo così perdi condizione, gioco e quando te ne accorgi ricominciare diventa difficile".

Durante le difficoltà si dice che Totti e De Rossi siano un peso per questa squadra
“Siamo proprio italiani. Se fossero stranieri e fossero all’estero diremmo tutto il contrario".

Branca è stato accostato alla Roma, come lo vedrebbe?
“E’ un grande, farebbe un ottimo lavoro alla Roma".


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