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Mazzone a Radio Sportiva: "La Roma non è ancora pronta. La nuova società sta lavorando in prospettiva, ma qui si vuole vincere subito"

di Eleonora Ciampichetti
Fonte: Radio Sportiva

Carlo Mazzone è inervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare l'esclusione prematura della Roma dall'Europa League. Queste le dichiarazioni dell'ex tecnico giallorosso: "Non mi fate sentire in colpa per aver fatto crescere Totti (ride, ndr). Sembra che ne faccia di tutti i colori ma non mi sembra. Cosa è successo ieri sera? La Roma ancora non è squadra, manca di esperienza, ci sono tanti giovani che non reggono il peso della maglia giallorossa. Roma è pesante e dura e quindi la squadra non è pronta. La tifoseria non accetta di uscire con squadre che nemmeno conoscono. Il club capitolino non può permettersi di prendere giocatori in prospettiva, serve gente pronta subita. La strategia della nuova Roma non è accettata dalla città, vogliono vincere subito. Sulle scelte di Luis Enrique? Non posso giudicare, non è giusto. In città c´è frenesia e zero pazienza, si vuole vincere subito. Se Sabatini ha davvero colpe? Bisogna vedere, io non conosco la programmazione perché vista da fuori ho la sensazione che puntano sulla prospettiva. A Roma si vuole vincere subito, mentre la società vuole vincere tra qualche anno. Questo è il problema. Bisogna parlare chiaro ai tifosi, bisogna chiarire cosa vuole fare la società. Vedere tanti giovani di Roma in prima squadra può essere sicuramente una soddisfazione, ma se manca il risultato ci si dimentica tutto. Poi ci sono Totti e De Rossi ma se si perde anche loro non vengono trattati con i guanti. Sullo sciopero dei calciatori? Io la vivo da fuori, mi dispiace che un gruppo di allenatori i giocatori si alleni da solo. Speriamo si risolva tutto".
 


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