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Mazzone: "Totti? Gli invidiosi si zittiranno. De Rossi? Noi gli vogliamo bene però si deve calmare"

di Redazione Vocegiallorossa

Mazzone a Roma Caffè - Derby all'insegna della tensione quello vissuto dall'ex tecnico giallorosso Carlo Mazzone che ha parlato a Radio Power Station nel corso della trasmissione "Roma Caffè": "Ho vissuto il derby con molta tensione perché la Roma doveva vincere questa partita. E' stata una partita dura, tirata. Farlo poi con due gol di Francesco Totti è stato veramente qualcosa di speciale. Gli invidiosi adesso si zittiranno e io sono contento per lui perché è un grande giocatore e un ragazzo straordinario. Io l'ho trovato anche in buone condizioni fisiche, tonico, lucido, ha fatto veramente un'ottima partita".

Dai microfoni di Roma Caffè, Mazzone ha poi espresso il suo apprezzamento verso l'operato dell'attuale tecnico giallorosso Vincenzo Montella: "Montella in panchina l'ho trovato molto disinvolto, tranquillo, con quel suo mezzo sorriso: gli auguro di diventare il Guardiola italiano. Non ha una grande esperienza, però mette bene la squadra in campo e la calma e la tranquillità con cui si siede in panchina lo fanno sembrare un predestinato".

Il tecnico romano ha poi detto la sua sulle parole di De Rossi a fine partita: "De Rossi ci ha messo del suo, noi gli vogliamo bene come un figlio, è uno dei nostri, però adesso si deve dare una calmata: Roma, i romani e i romanisti gli vogliono bene e lui non può metterlo in dubbio. Ora sta attraversando un periodo così e quella gomitata se la poteva pure risparmiare. Sarà squalificato, la Roma non potrà contare su di lui e questo sarà un problema".

 

Mazzone a Forzaroma.info - "Tutti quelli che hanno sparato a zero su Francesco Totti si dovranno ricredere, per l' ennesima volta. A me dispiace e dà fastidio che ci sia parecchia premeditazione nei suoi confronti, una sorta di caccia". Queste sono soltanto alcune delle dichiarazioni di Carlo Mazzone riguardanti il derby di ieri (con particolare riferimento al Capitano) ed il momento stagionale della Roma.

Sono forti le emozioni vissute da Carlo Mazzone, ex allenatore della Roma ma sempre tifoso giallorosso, durante il derby di ieri.

"La vittoria della Roma è stata meritata ma non è stata una bella partita. Avrei voluto vedere un bel derby a livello tecnico ed invece ci sono stati tanti episodi poco simpatici, qualcuno ha perso la testa e si è scaduti nella polemica finale. La squadra giallorossa ha comunque dimostrato la propria superiorità tecnica ed ha portato a casa un ottimo risultato".

Lei è sempre stato un estimatore di Totti, anche quando tutti lo criticavano. Quanto è stato importante per lui, lei che lo conosce bene, essere protagonista in questa sfida?
"Sono felicissimo per Francesco, se lo è assolutamente meritato. Tutti quelli che hanno sparato a zero su di lui si dovranno ricredere, per l' ennesima volta. A me dispiace e dà fastidio che ci sia parecchia premeditazione nei suoi confronti, una sorta di caccia. In mezzo a voi giornalisti ci sono persone che si pubblicizzano attaccando le persone importanti, come Totti".

Adesso, Fiorentina e Juventus in rapida successione. Previsioni?
"Saranno delle partite molto toste, sono entrambe squadre importanti; la Fiorentina ha ritrovato morale e la Juventus deve necessariamente farlo per dare un senso a questa stagione".

Siamo alla volata finale. La Roma ha quasi raggiunto la Lazio in classifica ma l' Udinese continua a volare oltre al Napoli. Ce la farà la squadra di Montella a raggiungere il quarto posto?
"Prima di tutto faccio i complimenti a Napoli e Udinese, squadra e società, per la classifica che hanno in questo momento e per il buon calcio che hanno espresso e che stanno continuando a farci vedere in ogni partita. Tuttavia, la Roma può raggiungere la quarta piazza perché ha più qualità rispetto a queste due compagini, oltre alla Lazio che ancora la precede, ma non sarà affatto una passeggiata. I giallorossi non dovranno farsi più sorprendere."

 

 

Mazzone a Radio Ies - Carlo Mazzone, ex allenatore, è intervenuto ai microfoni di "A Tutto Campo", su Radio IES, per parlare del derby deciso dalla doppietta di Francesco Totti.


Su Francesco Totti

"Sono estremamente contento, ultimamente era stato linciato senza motivo. Accadde la stessa cosa pure per Giannini, le bandiere vanno sempre ricordate e rispettate. Da lontano ho la sensazione che tante persone che si spacciano per opinionisti si divertono a massacrare i giocatori solo per diventare famosi....se semo capiti? E' arrivato il messaggio?

Sono giocatori che vanno gestiti, dalla preparazione agli aspetti psicologici. L'età purtroppo è un grande avversario, non solo nel calcio ma nella vita. A Francesco non dobbiamo chiedere le prestazioni ma le giocate! Ieri ha fatto entrambe le cose ma è normale che non sia sempre così. Lo dovrebbero capire tutti, dagli allenatori, ai giornalisti fino ai tifosi. Pensate a Baggio, era stato emarginato dal calcio prima di giocare con me per altri quattro anni. Stesso discorso per Beppe Signori. Ripeto, ci sono tanti che giudicano con durezza questi campioni per diventare famosi loro".


su Pizarro

"Pizarro? Io lo farei giocare pure con una gamba ingessata, è un giocatore importantissimo di altissimo valore. Lui è un regista, un punto di riferimento per il gioco. Sa fare tutto, dalla fase difensiva alla rifinitura".


Su Menez

"A lui manca la maturità dell'uomo più che del calciatore, è strano, non sorride mai... (ride, ndr) Bisogna lavorare più sull'uomo che sul calciatore".


Sul futuro della Roma

"La Roma ha ritrovata se stessa e la consapevolezza del proprio valore. E' una delle squadre più forti del campionato, questo è scontato.

Mi auguro che la famiglia Sensi, che per me è come fosse la mia famiglia, riesca a risolvere tutto con la massima chiarezza".
 


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