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Menichini: "Nella gara di ritorno con lo Slavia Praga nel '96 Mazzone disse di levare una punta per un centrocampista. La sua scelta si rilevò azzeccata"

di Andrea Gonini

Leonardo Menichini, ex calciatore della Roma e secondo di Mazzone nella stagione 1996, è intervenuto alla trasmissione “Altrimenti ci arrabbiamo” su Centro Suono Sport 101.5 fm.

Roma-Slavia Praga, semifinale di Coppa UEFA 1996?
«Vi racconto un aneddoto, che pochi sanno. Perdemmo 2-0 la gara di andata su un campo ghiacciato. Al ritorno dovevamo fare la rimonta. Partimmo con un 3-4-3, in attacco Totti-Balbo-Fonseca, ma, alla fine del primo tempo, eravamo ancora sullo 0-0. 
Mazzone mi chiamò e mi disse “togli Fonseca e metti Cappioli”. Io provai ad obiettare: “Mister, dobbiamo vincere e togliamo una punta?”. E lui: “A cosa serve lasciare tre punte se non le serviamo? Con Cappioli ci prendiamo il centrocampo”. Così fu. Doppietta di Moriero e  gol di Giannini. Sembrava la partita perfetta, con un pubblico meraviglioso. Invece, arrivò quel gol rocambolesco di Vavra nel finale a rovinarci tutto».

La partita di stasera?
«Fare un pronostico è difficile. La Roma, per me, è favorita. Ma, in Europa, le partite sono sempre complicate. Lo Slavia Praga è una squadra di valore, con una buona tradizione nelle coppe. Bisogna correre, aggredire, recuperare palloni ed essere efficaci».


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