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Mercato extracomunitari: rivoluzione in Lega Pro grazie al "caso Fall"

di Alessandro Paoli

Il Lecco può finalmente tesserare Ameth Fall. A stabilirlo è il Tribunale Civile di Rimini con una sentenza che ha dello storico per quel che riguarda la Lega Pro.
Facciamo brevemente un passo indietro a quest’estate, precisamente luglio 2011. Ameth Fall, calciatore senegalese classe ’91, non può essere tesserato dalla società Calcio Lecco 1912 poiché, in quanto extracomunitario, era precedentemente stato tesserato, con uno status differente da quello di “professionista” in Italia cioè come “Giovane di Serie” dalla società AC Cesena.
Da qui la battaglia legale portata avanti dall’Avv. Flavia Tortorella e dal procuratore del calciatore, l’Agente FIFA Lara Palmigiani, le quali già in agosto avevano ottenuto un piccolo successo quando il giudice ordinario aveva ordinato alla FIGC e alla Lega Pro l’immediato tesseramento dell’attaccante senegalese con la società Calcio Lecco 1912. Il contratto di Fall non era infatti stato ratificato dalla Lega Pro in quanto il calciatore “non è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente (C.U. n.6/A della F.I.G.C. del 05/07/2011)” che stabilisce i criteri per il tesseramento in favore di società professionistiche di calciatori cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E.
Infine, arriviamo ad oggi 4 gennaio 2012, data che sancisce un cambiamento epocale in Lega Pro con la conferma della sentenza di agosto e la possibilità per i calciatori extracomunitari di essere contrattualizzati in Lega Pro, così come possibile in Serie A, con lo status di “professionista”.


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