Mercoledì il Triangolare del ricordo, presente Giacomo Losi
Mercoledì 21 settembre Roma si appresta a vivere una indimenticabile giornata all’insegna del ricordo dei campioni sportivi italiani di Istria, Fiume e Dalmazia.
Nella mattinata, con inizio alle 9.30, presso l’Auditorium del CONI (Viale Tiziano 74) la Società Italiana di Storia Sportiva, in collaborazione con ANVGD e ANAOAI, guiderà un approfondito ed interessante convegno sulle vicende dello sport giuliano-dalmato, con la partecipazione di studiosi e testimoni diretti. Verrà ricordata la vita del grande movimento sportivo italiano dell’Adriatico orientale e i singoli campioni che ne hanno segnato le vicende: calciatori, canottieri, pugili, atleti, tennisti e così via.
Nel pomeriggio alle 17 lo Stadio Flaminio (ingresso gratuito e raccolta in favore della Fondazione Stefano Borgonovo)
accoglierà i discendenti degli Esuli giuliano-dalmati, giunti da ogni parte del mondo per ricostituire una tantum, con la
disputa di un Triangolare, le squadre calcistiche italiane del Grion Pola, della Fiumana e del Dalmazia, scioltesi con la
fine della Seconda Guerra mondiale e la cessione di quei territori alla Jugoslavia. In panchina a fare da allenatori si ritroveranno due vecchie glorie romaniste, nonché ex compagni di squadra nella Roma anni '60: il mitico Giacomo Losi e il portierone Pierluigi Pizzaballa. A loro fianco Sergio Vatta, che allenò Totti nelle Nazionali Giovanili, e Lucio Mujesan, cresciuto nel vivaio giallorosso. Presenterà l'evento l'attuale speaker della Roma allo stadio Olimpico, il giornalista Matteo Vespasiani, mentre i commenti tecnici saranno affidati all'inconfondibile voce di Bruno Pizzul. Sarà il modo migliore per ricordare tanti campioni che hanno poi militato nella serie A per decenni, collezionando ben 687 reti nella massima serie. Nel corso del pomeriggio calcistico verranno premiati alcuni glorie dello sport giuliano-dalmata come Nino Benvenuti (istriano, oro a Roma 1960 e campione mondiale di pugilato), Abdon Pamich (fiumano, oro nella marcia a Tokyo 1964 e bronzo a Roma 1960), Mario Andretti (istriano, pilota e campione del mondo di Formula 1), Ottavio Missoni (stilista dalmato e finalista dei 400 ostacoli a Londra 1948), Margherita Granbassi (fiorettista di origine istriana, campionessa del mondo e bronzo a Pechino 2008) e anche quella Gabre Gabric che nelle olimpiadi di Jesse Owens (Berlino 1936) gareggiò per l’Italia nel lancio del disco.
Dell’evento verrà girato un film-documentario e saranno presenti anche le telecamere di RaiSport. Hanno assicurato la loro presenza le più alte istituzioni e autorità sia cittadine che nazionali e sportive. La manifestazione è stata voluta ed organizzata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che in Italia rappresenta gli Esuli giulianodalmati e i loro discendenti. Il valore storico e morale delle rievocazioni è sottolineato dall’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, così come dal patrocinio del Governo Italiano, del Ministro della Gioventù, di ben dieci Regioni italiane e da una lunga serie di enti ed istituzioni (come Camera e Sanato) che hanno collaborato all’iniziativa.