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Mora: "Mi auguro che non vada a buon fine perché la Roma merita un presidente innamorato del calcio e che non faccia solo interessi finanziari"

di Redazione Vocegiallorossa
Fonte: Tuttomercatoweb.com

Correva l'anno 2009. Era l'estate e il Bari sognava l'America. Sognava quel Tim Barton che si presentò in Puglia con tanto di sciarpa biancorossa al collo, salvo poi sparire nel nulla.
Due anni dopo, a sognare l'America e i grandi traguardi è la Roma. Con Thomas DiBenedetto, imprenditore italo-americano che in questi giorni sta trattando l'acquisto del club giallorosso.

Dopo un po' di tempo torna a parlare Alessio Mora, mediatore che ha trattato l'acquisto del Bari per conto di Tim Barton.
Mora, che sarebbe dovuto diventare l'amministratore delegato della società biancorossa a stelle e strisce, ai microfoni di TuttoMercatoWeb si pronuncia sull'imprenditore interessato alla Roma.

Mora, la Roma agli americani. Cosa ne pensa?
"È un'operazione puramente finanziaria. Unicredit ha interesse ad eliminare il problema Roma e cederla quindi ad un cliente forte. Questo cliente forte potrebbe essere Thomas DiBenedetto che in cambio otterrebbe una linea di credito importante e lo obbligherà a prendersi il pacchetto Roma".

Qualcuno è preoccupato che a Roma possa aggirarsi un nuovo Tim Barton.
"No, anche perché qui se non sbaglio è stata Unicredit a cercare DiBenedetto. Magari in cambio gli hanno promesso altre linee di credito in America dove lui farà altre operazioni finanziarie.
Mi auguro che non vada a buon fine per il buon senso del calcio perché la Roma merita un presidente innamorato del calcio che guardi giocatori e squadra e che non faccia solo interessi finanziari e non smantelli la Roma solo perché gli è stata data obbligatoriamente".

Conosce Thomas DiBenedetto?
"No, non so chi sia e non so di cosa si occupi.
Qualche idea ce l'ho. Ma prendete le vostre informazioni e ve lo diranno, non posso dirlo io. Auguro alla Roma, come a tutte le società di calcio, di andare bene. Non mi permetto di parlare del signor DiBenedetto, perché le mie informazioni potrebbero anche essere sbagliate.

Nessuno di Unicredit vuole prendere la Roma, così si sono trovati ad avere in mano il pacchetto azionario e di conseguenza stanno facendo un'operazione finanziaria. Oggi la Roma è in mano ad una banca che ha interesse solo per i suoi numeri e i suoi conti. Magari Unicredit avrà individuato in DiBenedetto un imprenditore facoltoso che magari ha bisogno di loro per altre operazioni finanziarie. Penso che non si tratti di un imprenditore che ha voglia di vivere per il calcio".

Ma già si parla di grandi acquisti, come Buffon e Pastore.
"È ora di pensare ai conti. Le società devono cercare di comprare dei giovani, che un giorno diventeranno come Buffon e non puntare all'aspetto pubblicitario. Io non penso che il portiere della Juventus sia nella lista degli acquisti della Roma".


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