Napoli, Garcia: "Sostituire Spalletti? È l'occhiolino del destino, a Roma è subentrato al posto mio e ora ci sono io"
Giornata di presentazione in casa Napoli con il nuovo tecnico Rudi Garcia che ha risposto alle domande dei cronisti. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Che Garcia ritroveremo qui a Napoli?
“Spero un Garcia con più esperienza, ne ho fatta un po’ da quando sono andato via dall’Italia. È un piacere arrivare nel Sud Italia, non vedo l’ora di scoprire la città, forse mi metto un paio di baffi e un cappelletto. Il bello del mio mestiere è che incontri nuove persone, bisogna dare il meglio e lo so fare”.
Quanto è cambiato il calcio italiano da quando è andato via?
“Quest’anno tre squadre italiane hanno giocato tre finali in Europa, vuol dire che il calcio italiano è tornato in alto in Europa e nel mondo. Speriamo di portare in alto i colori del Napoli anche la prossima stagione”.
Un commento sulle parole di Balzaretti?
“Era un giocatore di talento, ma è un uomo di qualità e ha una bella anima. È importante anche lo spirito di squadra a parte il gioco, spero di trovare un gruppo unito che abbia fede e voglia di vincere. Questa cosa la devo tenere sul fuoco e farla vivere, la voglia di vincere ti fanno scalare montagne”.
C’è un altro Gervinho per il Napoli? Quando andò via dalla Roma si è sentito con Spalletti?
“Questo è l’occhiolino del destino, sono stato sostituito da Spalletti alla Roma e vengo a Napoli dopo di lui. Giocatori come Gervinho ci sono già nella rosa del Napoli, datemi tempo per scoprire i miei giocatori. Non vedo l’ora di conoscerli meglio e sapere su che tasto devo spingere per motivare i giocatori, stiamo già lavorando sulla squadra, vediamo chi rimarrà al 100% e chi andrà via, poi vediamo come migliorare la squadra”.