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Nazionale, Buffon: "E' un peccato fare a meno di giocatori come De Rossi"

di Giulia Spiniello

"Questa Nazionale ha margini di miglioramento eccezionali: 7-8 elementi sono molto giovani e non hanno un'elevatissima esperienza a livello internazionale". Lo dice Gigi Buffon dal ritiro azzurro.

"Non si può mai essere favoriti quando si gioca in trasferta contro Nazionali emergenti che cominciano ad avere individualità di primo livello. Ad ogni modo, non ci sentiamo inferiori, andremo lì per disputare una partita intelligente e per archiviare il discorso della qualificazione il piu' presto possibile. Le valutazioni degli altri, poi, possono servire anche come stimolo. Come in tutte le squadre che hanno un'organizzazione seria, è normale che ci sia un codice anche qui. E' un peccato fare a meno di giocatori come Mario Balotelli e Daniele De Rossi, ma è altrettanto vero che la credibilità di una squadra sta nel rispetto delle regole anche quando la situazione può essere sfavorevole. Il mio futuro alla Juve? Non mi sento di affrontare questo argomento per varie ragioni. Stiamo vivendo una situazione talmente delicata e contrastante con la storia della Juventus che l'ultima cosa che interessa i tifosi e la societa' sono gli interessi dei singoli. Ora come ora e' fondamentale concludere il campionato in maniera decente. Totti e Del Piero in azzurro? Giocatori come loro ce li invidiano e ce li hanno invidiati per tanti anni anni in tutte le latitudini. Sono campioni di una grandezza infinita ma in questo gruppo ci sono due-tre giocatori che potrebbero ripercorrere le loro orme. Penso a Balotelli, Cassano, Giuseppe Rossi".


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