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Newcastle, Doumbia: "Non ho la testa a Roma, voglio andare in un club che possa farmi sentire meglio"

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: africatopsports.com

Seydou Doumbia, attaccante del Newcastle, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di africatopsports.com. Ecco le sue dichiarazioni: 

Come si sta integrando a Newcastle?
"Sono qui da poco più di un mese. Sto bene con tutti. Mi sto adattando alla grande. Adesso mi manca solo di giocare".

Non è frustante restare in panchina?
"Non è facile per un giocatore di rimanere in panchina. Ora che mi sono integrato bene spero di avere più spazio. Ora spetta a me prendermi le mie responsabilità e iniziare a giocare. Credo che in questi giorni potrei giocare, anche se mancano poche partite".

Com'è l'avventura al Newcastle?
"Attualmente è molto difficile per il club. Da quando sono arrivato, perdiamo quasi sempre. Tuttavia, vi è un barlume di speranza in quanto tre squadre sono praticamente nella stessa posizione. Abbiamo, quindi, la possibilità di restare in Premier League. Poi vedremo in seguito. Per ora, io appartengo a Newcastle per altri due mesi".

Immagino che lei voglia segnare la sua prima rete...
"Come ogni buon attaccante, è sempre un sogno segnare in un nuovo campionato, figuriamoci in Premier League. Questo è qualcosa di speciale. Il mio sogno è sempre stato quello di giocare in questo campionato. Oggi, mi trovo di fronte alla realtà. Farò ogni sforzo per rendere questo sogno possibile".

Perché ha scelto il Newcastle?
"Mancavano tre giorni al termine del calciomercato, quando mi arriva la proposta dal Newcastle in prestito. L'ho trovata interessante perché il club è regolarmente in Premier League o almeno da 6-7 anni. Per ora, sta andando abbastanza bene. Non mi lamento. È chiaro che non è facile per un giocatore arrivare in queste condizioni e nella finestra di mercato di gennaio".

Ha cambiato percezione della Premier League?
"No, per niente. È sempre la stessa. La Premier League è un grande campionato. Mi posso imporre fisicamente anche se è stato difficile date le condizioni in cui sono arrivato. Intendo continuare questa avventura".

Anche se il Newcastle dovesse retrocedere?
"Non lo posso dire (ride). Però, vorrei continuare nel campionato inglese. In ogni caso, questo è un prestito che durerà fino alla fine di maggio".

Questo significa che chiude completamente la porta a un possibile ritorno alla Roma?
"
Non ho la testa a Roma. Anche se ancora appartengo al club romano, il mio desiderio è quello di andare in un club dove possa sentirmi meglio per il resto della mia carriera".

Perché non è rimasto al CSKA Mosca?
"Semplicemente perché la Roma non ha voluto. Ero pronto per un rinnovo del prestito per altri sei mesi, ma poi hanno cambiato idea. Avevo due scelte: o restare quattro mesi senza giocare oppure scegliere un altro campionato. Così ho accettato, mio malgrado, il Newcastle".

Poteva trasferirsi in Cina?
"Ho sempre rifiutato la Cina, per ora. Non ho ancora sentito il richiamo di andare lì, non mi sembrava il caso di andarci".

Il suo morale ne ha risentito in questi mesi difficili?
"È stato molto difficile trascorrere sei mesi a Roma senza giocare. Per fortuna, ho approfittato del CSKA Mosca per ricaricare le batterie. Ho dimostrato che non ero finito. Ho solo bisogno di giocare per permettermi di esprimermi al meglio. Questo per dire che posso ancora giocare in qualsiasi campionato. Purché abbia il tempo di giocare abbastanza e il tempo di adattarmi al campionato".

NEWCASTLE, DOUMBIA: "NON HO LA TESTA ALLA ROMA", DA AFRICATOPSPORTS.COM

 


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