Nicchi: "Autonomia tecnica degli arbitri non si tocca"
Fonte: Ansa
«L'autonomia tecnica degli arbitri non si tocca». Lo ha detto Marcello Nicchi, arbitro emerito e presidente dell'Associazione Italiana Arbitri (Aia), intervenendo a Reggio Calabria alla quinta Festa dell'arbitro. «Anche la tv, la carta stampata, sono importanti - ha aggiunto Nicchi - perchè quello che dicono i giornalisti lo ascoltano tutti. Mettete in risalto i nostri errori. Ci serve sapere se abbiamo sbagliato. Sui nostri errori cerchiamo di costruire le cose migliori. Ma mettete in risalto, una volta tanto, anche la nostra passione e la nostra onestà». «La Rai ha capito - ha proseguito -. Che senso ha andare a gettare fuoco dove ci sono già delle fiamme accese. La moviola, fatela. Ma evitate il commento, specialmente da parte di quelli che hanno fatto l'arbitro e che poi vanno a fare i 'santoni' e si dimenticano di quando andavano in campo a fare i guasti». «Il messaggio che con grande forza stiamo lanciando da tempo - ha sostenuto ancora Nicchi - è quello di far conoscere gli arbitri all'interno ed all'esterno del nostro mondo. Da noi ci si sta con le regole». Nicchi ha infine ricordato che il 2011 sarà l'anno del centenario di fondazione dell'Aia.