Nicchi, presidente Aia: "Gli arbitri sono sereni, è un inizio positivo. Gli errori ci sono e ci saranno, ma sempre meno"
Fonte: Radio Anch'io Lo Sport
Il Presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, è intervenuto sulle frequenze di Radio Anch'io Lo Sport, mostrandosi fiducioso, positivo ma soprattutto soddisfatto dell'operato degli arbitri fino a questo momento. Queste le sue parole: "Arbitri sereni; questo è il termine che mi piace di più. C’è un clima di grande serenità, nel quale gli arbitri stanno facendo il loro lavoro con grande convinzione e determinazione. E’ un inizio positivo che lascia ben sperare, prosegue il trend positivo, siamo partiti con il piede giusto. Come categoria siamo sempre preparati alle polemiche e ad accettare con serenità le critiche costruttive. Cerchiamo inoltre sempre di lavorare per migliorarci". Il numero uno degli arbitri italiani ha poi proseguito così: "Abbiamo dei giovani ben preparati che si integrano bene, non arbitri che vanno per la loro strada, ma ci sono squadre coese. Gli errori ci sono e ci saranno, ma sono sempre meno e meno evidenti. Non c’è un mandante, è semplicemente un errore”. Su chi gli fa presente che non c'è un arbitro simbolo alla Collina: "E’ una scelta, una necessità e una crescita. L’arbitro centrale deve essere sempre al centro, deve arbitrare più con la personalità, che con il fischio. Gli esperti fanno crescere i più giovani”.