Oggi al Futbolclub incontro di boxe Buccheri-Cocco davanti alle vecchie glorie del calcio
In occasione dell'incontro di boxe tra Massimiliano Buccheri e Roberto Cocco, valevole per il titolo italiano della categoria SuperMedi, in programma oggi al circolo romano Futbolclub, riceviamo e pubblichiamo il comunicato relativo a tale evento:
"Quattro guantoni sopra il cielo. E’ il 25 giugno 2010, Massimiliano Buccheri e Roberto Cocco alzano le braccia e serrano le mascelle al termine della «Battaglia di Ponte Milvio», una delle più belle e intense riunioni pugilistiche degli ultimi anni nella capitale. Se le sono date senza risparmiarsi, onorando la nobile arte fino all’ultimo guizzo di energia. Le braccia al cielo dell’uno e l’altro, è un gesto in simultanea, un guizzo di rabbia e muscoli istintivo: i giudici hanno decretato il verdetto di parità.
Mille giorni dopo, quelle braccia torneranno a incrociarsi, cercando freneticamente il corpo dell’avversario. Perché non c’è istante, in questi tre anni, nel quale Max e Roberto non si siano chiesti: «Chi è il più forte?». Il 28 dicembre scorso, Roberto è divenuto campione italiano dei SuperMedi a Torino, battendo ai punti Matteo Rossi. A trentacinque anni è al top della carriera. Massimiliano, invece, ha combattuto per lungo tempo contro un avversario temibilissimo e, spesso, imbattibile: la sfortuna. Una serie di infortuni impressionante ne ha rallentato la carriera, ma la zavorra del destino ha finito per renderlo più forte e, perché no, più «cattivo». «È il posto più bello del mondo, il ring. Sai quello che ti può capitare», ripeteva Mike Tyson. E il «posto più bello», stavolta è al Futbolclub in via degli Olimpionici 71 dove venerdì 14 giugno, a partire della 22.30, Cocco e Buccheri si sfideranno nel match organizzato dal manager Davide Buccioni per la conquista del titolo italiano dei supermedi.
Il Futbolclub per un giorno sarà il tempio del sudore e della cattiveria agonistica, dove i guantoni, di solito, sono da portiere e il colpo da ko gonfia la rete. Il calcio e il pugilato. Nei favolosi anni ’80 non c’era binomio migliore al mondo. Hagler, Tyson, Leonard, Duran, Hearns, gli dei di uno sport all’apice nell’era moderna. E il calcio era quello del Mundial ’82, tanto per pescare il Ricordo con la maiuscola.
Grinta e agonismo accenderanno la notte romana e saranno gli ingredienti della mostra «Calci e Pugni» allestita intorno al ring. Le immagini di grandi calciatori, celebri per il loro «carattere» in campo, saranno veri e propri sacerdoti dell’evento: caleranno dal cielo, intorno al ring, in un gioco di immagini «templare», a testimonianza dell’invisibile tratto d’unione tra la boxe il calcio.
Non solo immagini però: occhi celebri saranno puntati sul ring. Quelli di alcune glorie del calcio italiano, che in tema di grinta e carattere hanno ancora molto da insegnare - del pubblico e delle celebrità attesi per l’appuntamento romano: Bruno Giordano, Francesco Rocca, Cristian Brocchi, Luigi Di Biagio, Vincent Candela, Sebino Nela, Stefano Desideri con Federico Zampaglione , Dario Bandiera, Giorgio Pasotti e Claudia Gerini tutti in attesa del gong.
Cartellone di grande pregio anche per gli incontri del sottoclou: a partire dalle 20.30 Orial Kolaj (campione dell’Unione Europea) affronterà il georgiano Paata Aduashvili; il romano e imbattuto Valerio Marchionni incrocerà i guantoni con Gia Atenov; Mirco Ricci sfiderà Jindrich Velecky .