Orlando: "La Roma sarà una protagonista di questo campionato. Cerci? A Firenze è molto criticato"
Fonte: Radio Ies - A tutto campo
Massimo Orlando, ex centrocampista delal Fiorentina, è intervenuto oggi ai microfoni di "A Tutto Campo" trasmissione radiofonica in onda su RadioIES. Queste le sue parole:
Sulla situazione della Fiorentina: "C'è molta delusione nell'ambiente per la campagna acquisti, anzi per la mancata campagna. I risultati non buoni dell'inizio stanno allontanando i tifosi. Anche se nelle ultime tre partite abbiamo fatto sette punti, ma il problema è che non c'è gioco, manca totalmente. Abbiamo fatto punti grazie alle invenzioni dei singoli. Contro il Chievo, che è una squadra ben messa in campo, si poteva rischiare di perdere.
Cosa deve temere la Roma: "Gilardino su tutti, per lui parlano i numeri, ed in area è un giocatore temibile. C'è da temere Mutu che è rientrato da poco ed è in buona forma, e Vargas che ha qualità e gran tiro da fuori. In generale però la Fiorentina è una squadra in grave difficoltà, con pochissima qualità tecnica. Oggi inoltre si è operato Montolivo, che è un giocatore molto criticato, ma l'unico con i piedi buoni. La manovra partirà da Donadel o Santana, e non stiamo parlando di grandi piedi..."
Come vedi la Roma invece? "La vedo molto bene. Viene da due partite decisive, quella di Basilea e il derby, che ha superato con due vittorie importanti. La Fiorentina domani faticherà tantissimo a fare punti. Però mi aspettavo che la Roma sarebbe tornata protagonista di questo campionato. Ha una squadra e una rosa troppo importante per occupare quelle posizioni in classifica, ne merita una migliore e non la ha anche perchè qualche punticino gli è stato sottratto. In un campionato così brutto e ridimensionato, questa Roma può fare davvero cose importanti. "
Su Cerci, ex giocatore della Roma. "Alessio Cerci è molto criticato qui a Firenze, è preso di mira dalla tifoseria per alcuni suoi atteggiamenti. E' un giocatore di qualità, bravo nell'uno contro uno, ma credo che se non avrà un atteggiamento meno arrogante ed egoista difficilmente andrò avanti nella carriera".
Batistuta andrà in nazionale con il nuovo ct dell'Argentina Batista "Gabriel se lo merita, è sempre stato un sogno per lui. Qui a Firenze gli sono state chiuse le porte, non ci sono possibilità per gli ex Cecchi Gori di lavorare a Firenze ed è un gran peccato. Poteva essere come il vostro Bruno Conti qui a Firenze."