Orsi: "La Roma può vincere sul recupero palla"
È il giorno del derby a Roma. Una partita che non finisce mai e dura 365 giorni l’anno. Lo sa bene Fernando Orsi, ora opinionista Sky ma in passato vice allenatore e portiere della Lazio. “È una gara piena di colori e di attesa, è da sempre così ed è bello che abbia questo valore in città”, ha detto a Tuttomercatoweb.com. Di seguito la sua analisi completa su Roma-Lazio, in programma oggi alle 18.
Che sensazioni ha?
“Roma e Lazio arrivano quasi con gli stessi risultati, ottenuti però con modalità diverse, soprattutto sotto il punto di vista del gioco. Il derby non si gioca ma si vince. Gli allenatori dicono che non ci pensano, che sono solo 3 punti e che è una partita come le altre. In realtà a Roma non è così e a me piace questa cosa che i tifosi sono così ancorati al derby. Non significa essere provinciali: fa parte della cultura calcistica di una città divisa in due fazioni che vogliono la superiorità”.
Chi si gioca di più, Mourinho o Sarri?
“Se andiamo a vedere la classifica, dico la Roma, perché se perde va a -4. In più Mourinho ha perso già all’andata. Però non so, entrambi si giocano tanto: se perdi un derby è sempre brutto, soprattutto in questo momento della stagione”.
Dove la Roma può vincere la partita?
”Sul recupero palla quando la Lazio costruisce e sulle ripartenze. La squadra di Sarri gioca bene ma rischia e qualche meccanismo funziona meno bene”.
E dove invece può far male la Lazio?
“La Lazio ha intrapreso un modo di giocare che sta cominciando a essere produttivo. Penso sulle fasce possa vincere: Lazzari se gioca e sta bene può mettere in difficoltà gli esterni della Roma, che sui laterali soffre”.
Un tema a lei vicino, i portieri: Rui Patricio e Strakosha che stagione stanno avendo?
“Sì stanno bene, sono molto bravi. Mi sembra costruito bene, strutturato e con personalità. Avevo qualche dubbio, come su tutti i portieri portoghesi, ma mi ha sorpreso, poi qualche errore ci può stare. Strakosha ha cominciato senza giocare ed è stato un grande errore della Lazio, al di là dell’affetto e della carriera di Reina. Se Sarri lo avesse messo prima, forse avrebbe qualche punto in più. Magari la panchina gli ha fatto bene. Se andrà via a zero? Un altro errore grave, è un portiere che sta crescendo tanto. Poi la società dovrà trovarne un altro”.