Paganini: "Ho la sensazione che Gasperini spinga per il rinnovo di Dybala". AUDIO!
Ospite di Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il giornalista Paolo Paganini.
Cosa si aspetta dal mercato?
"Ho parlato con Pierpaolo Marino, lui dice che sarà un mercato intrigante. Tutte le squadre, anche di vertice, anche se è un mercato di riparazione, interverranno. Tutte faranno qualcosa, dalla Roma alla Juve, dal Napoli al Milan. Vedremo un po' di adrenalina e clamorosi ritorni, come Zirkzee. E poi c'è anche Chiesa, oltre a Raspadori".
Roma che vince col Genoa.
"De Rossi ha portato una ventata di ottimismo, ma la rosa ha delle lacune. Il Genoa ha soprattutto lacune davanti, ha perso Pinamonti che lo scorso anno è stato determinante. Il Genoa deve intervenire in vari reparti. La Roma? Gasperini non le manda a dire, se si vuole pensare a qualcosa d'importante servono dei giocatori adatti a lui, come Zirkzee e Raspadori. Se arrivano entrambi diventa una mina vagante per lo scudetto. SI fa difficoltà a giocare con la Roma oggi".
Il futuro di Dybala?
"Io ho la sensazione che Gasperini spinga per il rinnovo, perché si è esposto. Il problema è quello dei soldi. Vedremo quando si siederanno a un tavolo cosa si farà. Lui ha già dimostrato che vuole rimanere qui, la volontà sua è quella di rimanere a Roma, ma deve esserci anche la Roma che gli va incontro. Ma la Roma deve gestire anche il caso Pellegrini. Gasperini vuole un attaccante di peso, con Dovbyk e Ferguson che non hanno dato garanzie. Piuttosto che nessuno, logico che lui vuole tenersi Dybala, che fa comunque la differenza".
Chiesa-Juve, è possibile il ritorno?
"C'è la Juve ma anche il Napoli. La priorità del Napoli è il centrocampo, ma va valutata la situazione di Lang, che vuole più spazio e potrebbe andare via. Così come la situazione di Lukaku e Lucca. Quella di Lucca è particolare, un investimento importante che va riscattato. Chiesa? Tutto fa pensare che se andrà via vada alla Juve, ma Conte e Manna lo stimano".
A chi credere di più nella corsa scudetto tra Chivu, Conte e Allegri?
"Sarà determinante il discorso Coppe. In questo momento il Milan lo vedo leggermente più avanti, è come il Napoli lo scorso anno, con un grande allenatore e senza coppe. È una mina vagante la Juve, ma per me le coppe a marzo saranno decisive".