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Panucci: "La Roma è un'incognita. Totti? Deve essere il fulcro del progetto"

di Francesco Gorzio
Fonte: Tuttomercatoweb

Christian Panucci, ex difensore giallorosso ed attualmente commentatore per Sky Sport, ha voluto dire la sua sulla nuova Roma.

Non si è ancora giocata la prima partita di campionato e la Roma è già una polveriera, con il caso Totti che sembra di difficile soluzione, anche se a parole si cerca di minimizzare. Come si spiega tutto ciò?

"Con il nuovo corso della nuova società che cerca di essere una società a livello mondiale e con il fatto che all'inizio, con l'eliminazione dall'Europa League, i risultati non sono stati positivi e con qualche sostituzione in più per Totti, che a Roma viene amplificata. Però credo che il tutto faccia parte di una conoscenza fra le persone e di un normale inizio di campionato. Totti è la Roma e alla fine il suo talento uscirà fuori".

Luis Enrique è un allenatore adatto al calcio italiano e alla Roma in particolare?

"Secondo me sì, ma bisogna dargli tempo perché è un ragazzo che ha grande temperamento e grandi idee, per cui credo che alla fine trionferà qui in Italia e soprattutto alla Roma".

La rosa della Roma è equilibrata o ci sono dei reparti che potrebbero essere un po' deboli?

"Sugli esterni manca qualche cosa, ma con il calcio offensivo di Luis Erique probabilmente anche Cicinho, che è un giocatore votato soprattutto alla manovra d'attacco, rientrerà. Credo che sia una squadra in grande crescita e bisogna aspettare a giudicarla senza crocifiggerla al primo errore, perché è cominciato un progetto e quando si parla di progetto lo si fa a lungo termine, solo che la pazienza in Italia è poca".

Dove potrà arrivare la Roma?

"Adesso è un incognita, ma dovrebbe stare tra l'Europa e la Champions League, però è molto difficile pensare che in questo momento possa arrivare in Champions. Solo lavorando molto potrà smentire che non è da massima competizione in Europa".


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