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Parisi: "Il centrocampo della Roma? Tra i reparti più forti d'Europa"

di Andrea Fondato
Fonte: Radio Manà Manà Sport

Fabio Parisi,agente Fifa e procuratore di diversi calciatori, è intervenuto sulle frequenze di Radio Manà Manà Sport, durante il programma "1927 La storia continua" per parlare della Roma, di Rudi Garcia e del mercato giallorosso. Queste le sue parole.

Un nome vicino alla Roma negli ultimi mesi è quello di Gomis. Ne sai qualcosa?
"Non so se ci sia stato un interessamento diretto della Roma. E' un ottimo giocatore, bisogna capire se faccia al caso della Roma e se ai giallorossi serva un giocatore con quelle caratteristiche .Sia Sabatini che Massara sono due grandi conoscitori di calcio e sanno come muoversi".

Ti aspettavi una partenza cosi di Rudi Garcia in Italia?
"Garcia è stato bravo a capre che la Roma veniva da una situazione particolare, anche dopo la sconfitta nel derby di coppa, e che doveva riportare subito entusiasmo. Bravo a guardare questo aspetto e a non sottovalutarlo: anche i calciatori hanno contribuito molto a questo inizio perché hanno seguito da subito il mister. Rudi è una persona intelligente che sa fare molto bene il suo lavoro mantenendo salda la sua filosofia del lavoro. Sono sorpreso da questo inizio della Roma come credo molti addetti ai lavori. Nessuno si aspettava una partenza cosi: il merito è tutto dell'allenatore che ha ridato fiducia e motivazioni al gruppo. Guardate Borriello, ad inizio ritiro era un po' giù di morale, ma poi sono bastati solo quindici giorni per ritrovare gli stimoli e sentirsi parte integrante del gruppo. Stessa cosa è successa con De Rossi".

Pensi che la Roma debba rinforzasi a gennaio? Come lo vedi Sandro del Tottenham?
"Cosa bisogna chiedere di più al centrocampo della Roma? E' uno dei reparti più forti d'Europa. In panchina poi c'è Bradley che è un ottimo elemento e poi anche Florenzi può giocare in quella posizione. Se la Roma dovesse rinforzarsi a gennaio non credo debba farlo a centrocampo, piuttosto in difesa, anche se credo che a breve Jedvaj troverà il suo spazio. Il giovane croato è in rampa di lancio ed è un giocatore di ottima prospettiva. Se poi dovesse capitare qualche occasione o qualche situazione di mercato particolare, sia Walter che Baldissoni saranno sicuramente bravissimi ad approfittarne. Se il mercato dovesse offrire opportunità la Roma sarà brava a farsi trovare pronta. Intervenire a gennaio così per comprare potrebbe anche creare qualche problema sia a livello di gestione del gruppo che dal punto di vista tattico. Magari Sabatini, che è una vecchia volpe, sta già pensando a qualche giocatore sudamericano da prendere a gennaio per far ambientare e far trovare pronto nel prossimo campionato".

Ieri Advocaat ha parlato di Strootman e della possibilità di vederlo presto lontano dalla Roma. Tu che hai partecipato alla trattativa tra l'olandese e la Roma cosa hai pensato?
"No sta a me dirlo. Dico solo che Advocaat ha rafforzato l'affare che ha fatto la Roma comprando il ragazzo. I giallorossi hanno fatto un grande affare prendendolo, quindi quello che ha detto l'ex ct dell'Olanda va solo a sottolineare la grande trattativa fatta da Baldissoni e Sabatini. Io poi parlo ma non sono né un dirigente della Roma né il procuratore del ragazzo. Va anche detto che la Roma è una grande squadra".

Come si sta ambientando Strootman?
"Per lui sta parlando il campo. Si è inserito alla perfezione nel gruppo, capendo cosa bisognava fare e mettendosi a disposizione dei compagni e dei leader già presenti nello spogliatoio. Non scordiamoci che parliamo di un giocatore che è stato capitano di tutte le squadre nelle quali ha giocato: Strootman è un calciatore di personalità che nonostante i ventitre anni ha già una grande esperienza. La sua intelligenza è stata proprio quella di mettersi al servizio del gruppo sin da subito".


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