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Per comprare sarà indispensabile cedere: Doni e Baptista ai titoli di coda

di Gianluca Ricci
Fonte: Vocegiallorossa.it

Passo indispensabile prima di iniziare a lavorare sul mercato in entrata sarà quello di iniziare a cedere i calciatori in esubero e quelli che, secondo le indicazioni di Ranieri, non corrispondono al suo progetto calcistico per la stagione ventura. Soprattutto con l’obiettivo di reperire liquidità da reinvestire nell’ottica di rinforzare l’organico. Primo nome in lista di partenza quello di Alexander Doni. Scavalcato nelle gerarchie da Julio Sergio (probabile rinnovo quadriennale), vuole giocare con continuità e potrebbe accasarsi in un top team inglese: Chelsea e Tottenham in pole position. Però ha estimatori anche in Italia, Milan su tutti. Più difficile sarà liberarsi dell’altrettanto oneroso contratto di Julio Baptista, che a differenza del connazionale non può contare neanche su quanto di buono fatto nelle precedenti stagioni con la maglia romanista. JCB sia come prima punta, che come esterno o trequartista, ha convinto decisamente poco. Le sue caratteristiche non si adattano né al gioco della Roma né tantomeno al nostro campionato e – sempre che si riesca a trovare un acquirente – piazzarlo non sarà affatto semplice. Per l’ex Bestia qualcosa si è mosso dalla Spagna o dalla Turchia, ma al momento solo parole e nessun’offerta concreta. Altro pezzo da novanta (come livello d’ingaggio s’intende) che sarà complicato cedere è Cicinho. In prestito da gennaio al San Paolo, non ha brillato neanche con l’amata maglia del tricolor (soprannome della compagine paulista). La dirigenza di Trigoria vorrebbe cederlo a titolo definitivo, ma la sua attuale squadra ora come ora è disposta a metterlo sotto contratto solo in caso di rescissione consensuale con la Roma. Impossibile, considerando l’enorme contropartita economica versata nelle casse del Real Madrid (9 mln più bonus vari). Decisamente più semplice dovrebbe rivelarsi la cessione di Stefano Guberti, ceduto in prestito alla Sampdoria ad inizio 2010: gli stessi blucerchiati sono interessati all’esterno sardo, così come lo prenderebbe il Siena o lo rivorrebbe il Bari. Alessio Cerci, attaccante dell’87, sembra al contrario destinato al Siena (potrebbe essere inserito nella trattativa per l’eventuale acquisto di Maccarone). Al 30 giugno si chiuderà con ogni probabilità anche l’avventura in giallorosso di Ricardo Faty. Il centrocampista classe ’86 sembra destinato a scendere in serie B: a cercarlo sono in tanti, a partire dalla Triestina che ha da sempre un rapporto preferenziale con Piazzale Dino Viola. Nella massima serie, in ogni caso, il francese interesserebbe al Parma. In uscita, inoltre, è anche il terzino sinistro portoghese Victorino Gabriel Pacheco Antunes, attualmente in prestito al Leixoes (serie B del suo Paese). In più è molto improbabile che si decida di riscattare Marco Motta, la cui comproprietà con l’Udinese sarà discussa a breve. Queste sette cessioni dovrebbero garantire (si spera!) a reperire il contante necessario a rendere più competitivo l’organico, nei limiti del possibile. A zero euro saluteranno invece la Roma Max Tonetto e il portiere Artur, in scadenza di contratto.


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