Petrucci: "Gli americani? Giudicherò quando li vedrò, l'Olimpico non si tocca"

"Stiamo andando avanti, Pescante sta facendo un ottimo lavoro e il Coni gli è vicino. Stiamo mettendo le basi, poi si vedrà a Durban chi saranno i nostri avversari, per ora siamo soli e godiamocela". Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, a margine della presentazione di Casa Italia Londra 2012, parla della candidatura di Roma ai Giochi del 2020. Petrucci, paragonando le due città aggiunge: "Roma non è distante da Londra come infrastrutture. Gli impianti sono già pronti e la sede del villaggio olimpico è vicina agli impianti principali. Sappiamo che sarà difficile ma dai sorrisi e dalle simpatie partiamo bene, anche perchè adesso siamo soli".

Il Presidente del Coni parla anche della questione stadi a Roma: "Nuovi stadi a Roma? L'Olimpico non lo può toccare nessuno, nemmeno il presidente del Coni perchè fa parte della storia dello sport italiano. Io ho fatto solo una battuta dicendo 'inondino Roma di stadi' ma oggi penso alla realtà che mi dice che chi ha lavorato per la Roma, come la famiglia Sensi, ha lavorato veramente bene. E la Lazio ha un presidente che sta lavorando benissimo. Ancora non capisco come sia possibile che ci siano dei dubbi sul lavoro del presidente Lotito. Ha preso la Lazio in pre-fallimento e l'ha portata da solo fino a questi livelli, senza strutture faraoniche. I cori allo stadio contro di lui mi fanno tanta tenerezza. Nessuno meglio di lui per quello che sta facendo alla Lazio. Tornando alla Roma io giudicherò quando vedrò. Accoglierò se avrò l'onore di conoscerli i nuovi proprietari, per ora però non ho visto nulla e questa non vuole essere una battuta polemica".

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