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Pizzaballa: "Milan-Roma sarà una buona gara, i giallorossi hanno fatto notevoli progressi"

di Yuri Dell'Aquila
Fonte: sportal.it

Pierluigi Pizzaballa, portiere che ha vestito negli anni '70 le maglie di Roma e Milan, ha parlato a sportal.it del match in programma domani alle ore 18 tra le due squadre:

"Credo che Milan-Roma sarà una buona gara, il Milan è una squadra lineare, quadrata, piacevole da vedere, ma anche la Roma sta migliorando. Il suo progresso sul piano del gioco è evidente, anche se talvolta prende grandi rischi in difesa, ma nel complesso sono convinto che assisteremo a una partita piacevole".

Sul confronto tra le bandiere di ieri e di oggi.
"Giocatori simbolo della mia epoca, come Giacomo Losi o Gianni Rivera non possono essere messi sullo stesso piano di quelli di oggi. Totti o Ambrosini sono una vera rarità in un calcio dove i giocatori sempre più spesso cambiano squadra tutti gli anni e di vere bandiere ce ne sono pochissime. Ma negli anni '60 e '70 c'era un clima più ovattato intorno alla squadra, il calciatore che legava il suo nome a quello della sua squadra anche per quindici, vent'anni diventava un personaggio locale, quasi leggendario. Sono situazioni piuttosto difficili da riperpetuare nel calcio di oggi".

Sull'evoluzione del ruolo del portiere.
"Per essere un bravo portiere servono le stesse caratteristiche di quarant'anni fa: le geometrie sono la base, poi occorrono freddezza, intuizione e ottimi riflessi. Oggi molti portieri si preparano in maniera capillare dal punto di vista atletico, ma se mancano questi 4-5 fondamentali è impossibile arrivare ai livelli di Albertosi, Zoff, Anzolin, Cudicini... e anche Pizzaballa. Se un portiere parte da fermo per lui diventa molto più dura, il movimento della gamba è essenziale. Negli anni '70 tra i dieci migliori portieri del mondo molti erano italiani ma oggi la situazione è molto diversa. In serie A moltissimi portieri sono stranieri. Anche la Roma schiera Stekelenburg, tra l'altro un vero fuoriclasse. Al Milan c'è Abbiati che è ancora valido, è molto forte fisicamente, ma comincia ad avere la sua età. Penso che per il bene del sistema calcistico italiano si dovrebbe fare uno studio sui nostri ragazzi e tornare a puntare su una scuola di portieri italiani, non ci si potrà affidare a Buffon in eterno".

Un nome per il futuro?
"Consigli ha avuto una maturazione valida, non so se potrà arrivare a squadre come il Milan o l'Inter, me lo auguro, ma sicuramente ha la possibilità di diventare uno dei portieri al top in Italia".


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