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Pradè: "Jovetic sarebbe l'uomo giusto per il dopo-Totti"

di Alfredo Garofalo
Fonte: Radio Blu/tuttomercatoweb.com/firenzeviola.it

Intervistato da Radio Blu il ds della Fiorentina, Daniele Pradè, ha parlato di diversi aspetti legati al club viola, tornando anche sul caso legato al mancato trasferimento di Berbatov: "Le righe finali del nostro comunicato sono frutto della mia mente, sono contento che non sia venuto a Firenze e per me è una storia chiusa. Ci faremo rendere i soldi dell'aereo dal procuratore - si legge su firenzeviola.it -. In 25 anni che faccio il procuratore non mi era mai capitata una cosa del genere. La manovra di disturbo della Juve sull'attaccante bulgaro? I bianconeri sono arrivati al 27 agosto ad avere in mano veramente poco e hanno tentato di irrompere su Berbatov. L'arrivo di una punta a gennaio? Non lo so - continua l'ex dirigente giallorosso - Se ci sarà l'occasione ci potremo provare.
Giuseppe Rossi? Non lo abbiamo mai contattato, è un ragazzo fortissimo che farebbe bene ovunque, ha uno stipendio altissimo e non sappiamo quando sarà recuperato. Toni? Lo presi a Roma ed in 6 mesi ci ha dato tanto - ha detto Pradè - sia sotto il profilo sportivo che umano, era un uomo spogliatoio. Una mano ce la darà sicuramente, anche nello spogliatoio, che poi è ciò che abbiamo voluto ricreare prima di tutto. La nuova Fiorentina sarà fatta da uomini, non da calciatori. L'acquisto più importante in un momento difficile è stato Cristiano Lupatelli, l'operazione più difficile è stata quella con il Liverpool per Aquilani a causa dei pagamenti e delle fiscalità: Alberto aveva un ingaggio fuori portata ma i nostri rapporti ci hanno aiutato. Jovetic in futuro come Totti? Ne parlavo proprio con Francesco tempo fa - conclude il direttore sportivo gigliato - per me Stevan può essere l'uomo giusto per il dopo-Totti, come tipo di calciatore. Il tipo di atteggiamento di gioco e la mentalità sono quasi le stesse. Jo-Jo diventerà un top-player".


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