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Prandelli: "Non penso a Totti per la nuova Italia"

di Giulia Spiniello

"La nazionale è il punto più alto della mia carriera". Lo ha detto Cesare Prandelli da neo ct dell'Italia durante la presentazione iniziata alle 15.00 presso lo stadio Olimpico di Roma.

"Ora è meglio pensare in positivo - ha detto Prandelli - e non guardare alle difficoltà. Sto pensando alle prime convocazioni e alle prime gare. Sarebbe bello giocare subito buone gare ma non credo si possa chiedere a questa squadra di vincere subito. Le scelte fatte ai mondiali? Sono comunque discutili. Io credo che il nostro movimento può proporre giocatori validi''.

''Cassano e Totti? Vorrei evitare far nomi, saranno convocati i giocatori che meritano fdi indossare la maglia azzurra, sarà scelta meritocratica. Mi auguro di poter portare in nazionale giocatori di grandi qualità. Malgrado il grande rapporto di stima che ci lega, non sto pensando a Francesco in questo momento. Non vorrei trovarmi un giorno in una partita decisiva a dover convocare questi grandi giocatori, significherebbe che ho sbagliato tutto".

"Spero che Buffon possa essere il capitano della nazionale ai prossimi Europei", detto Prandelli "sto già pensando alle convocazioni per l'Europeo. Non vinceremo nell'immediato ma se abbiamo voglia di programmare possiamo farcela. Gli oriundi? Vale la meritocrazia: se sono bravi e hanno la nazionalità perchè non convocarli?.

Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha ufficializzato sede, data e avversario del debutto di Cesare Prandelli come nuovo ct della Nazionale. L'esordio è in programma il 10 agosto, a Londra, contro la Costa d'Avorio. "Prandelli - ha spiegato Abete - sarà affiancato come allenatore in seconda da Pin, come preparatore da Venturati, Casellato sarà il collaboratore tecnico, Di Palma il preparatore dei portieri. L'augurio - ha chiuso il suo intervento Abete - è di un quadriennio pieno di soddisfazioni per Prandelli e la nostra Nazionale".

 

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