.

Prandelli: "Totti è il calcio. Zeman? Sempre avuta una considerazione molto alta di lui"

di Simone Francioli

Il tecnico della selezione italiana Cesare Prandelli, in vista della doppia sfida contro Bulgaria e Malta (qualificazioni per Brasile 2014), ha parlato in conferenza stampa di diversi temi riguardanti il calcio italiano. Tra questi, Prandelli ha espresso la propria opinione anche su Zeman, Totti, Osvaldo e la Roma:

Un giudizio sulla giornata di campionato?

“Ho visto buone partite, con una bella intensità. Sono convinto che quest’anno vedremo un buonissimo spettacolo, un gioco di qualità. Pazzini? Anche Osvaldo direi… Potremmo cambiare qualcosa tatticamente, provare anche altre soluzioni, magari un nuovo modulo. Quando hai delle alternative è sempre un vantaggio per la squadra. E poi per far capire a tutti che chiunque si impegni e renda ha una possibilità. Senza preclusioni".

Su Totti.

“Ci starebbe benissimo in nazionale, se avesse sempre questa condizione. Quando vedi Totti è il calcio, bisognerebbe che non smettesse mai. Poi però c’è un progetto da portare avanti, ci sono dei giovani da verificare”.

Su Zeman.

“La mia considerazione su di lui è sempre stata altissima. Quando sui banchi di Coverciano si studia il 4-3-3 si studia Zeman. E’ un punto di riferimento. Poi, perché abbia avuto problemi o minori occasioni in carriera non lo so”.

Su Osvaldo.

"La prima cosa che gli ho è che non è cambiato nulla nei suoi confronti. L’esclusione dagli Europei? Nell’ultimo mese e mezzo alla Roma lo avevo visto nervoso. Non avevo voglia di recuperare un giocatore nervoso. Per le qualità rientra nella categoria degli attaccanti moderni".

Sul campionato.

“La Juve fin dall’inizio ha dato continuità, e si è riproposta a grandi livelli. Grande curiosità sulla Roma e la Lazio. Napoli ed Inter anche. Però la Lazio mi sembra quella che ha dato qualcosa in più.”


Altre notizie
PUBBLICITÀ