Propizio: "Diamo tempo a Schick. Per lo scudetto temo la Juventus"
Fonte: Tele Radio Stereo
Emanuele Propizio, attore e noto tifoso della Roma, ha parlato a Tele Radio Stereo:
Che ruolo darei a Florenzi?
"Io devo essere sincero, lui come attore è proprio bravo".
Dovrebbe smettere di fare il calciatore?
"No no, assolutamente. Altrimenti mi fa stare male. Magari un giorno reciteremo insieme, ha dei tempi comici naturalissimi".
Qual è la Mossa del Pinguino rapportata a Dzeko?
"Ieri era lui il pinguino, stava morendo di freddo intorno alla palla. Ho litigato con tante persone per Dzeko, finalmente si è sbloccato ma bisogna aiutarlo. È un giocatore veramente forte".
Come hai visto Schick?
"Pare che debba sempre fare una lotta contro il mostro più grande d’Italia. È un ragazzo giovane, pagato tantissimo, ma è fortissimo. Ieri non ha fatto una bella partita, ma è alto due metri, tecnicamente bravissimo, diamogli un po’ di tempo come è giusto che sia".
Il cinepanettone della Roma sarà a Torino. Cosa ti aspetti?
"Mi aspetto che prima o poi usciremo vincitori da quello stadio. Speriamo di uscire vincitori e che il cinepanettone lo vinciamo noi. Speriamo di vincere qualcosa, tante squadre si sono rinforzate, è veramente dura ma io ci credo. Non chiedetemi il motivo ma è così. Siamo forti, abbiamo un mister che ha dimostrato di avere voglia e forza di portare avanti la squadra. L’unica mia paura è quella di Torino, continuo a dire questa cosa. È vero che parte male, ma quando inizia a vincere poi non ne perde una. Non c’è Inter o Napoli che tenga. Voglio vedere la squadra di Sarri da gennaio in poi, l’Inter ha due punti presi contro di noi, ha un grande allenatore ma non può farcela così sporca da andare a Milano e vincere subito lo scudetto. Perché dobbiamo far vincere subito ai nostri appena vanno via da casa nostra?"
Se fossi un regista western, prenderesti Lapadula?
"Se fossi del Genoa sarei felice di averlo, mette grinta, non molla mai, fa pareggiare una partita contro una grande squadra. Lo conosco da Teramo, capii subito che era bravo".