Proposta di matrimonio durante Roma-Palermo, parla il futuro sposo: "Non pensavo che questo gesto avesse una tale eco"
Fonte: laroma.net
Nell'intervallo di Roma-Palermo, il tifoso giallorosso Stefano ha chiesto alla sua fidanzata Martina di diventare sua moglie, con l'aiuto di uno striscione recitante "Roma faje dì de sì". A due giorni dalla partita, il portale laroma.net lo ha intervistato. Ecco le sue parole:
Stefano partiamo dal principio, immagino che tu e Martina siate entrambi tifosi sfegatati della Roma, corretto?
"Certo che sì, andiamo ogni domenica allo stadio sia in casa che in trasferta” .
Una proposta di matrimonio in Curva Sud mancava... perché proprio qui?
“Perché in Curva Sud ci siamo conosciuti, ci siamo lasciati per poi ritrovarci durante un derby e da lì... Le prime volte che uscivamo dicevamo: se succede qualcosa tra di noi, promettiamoci di ritrovarci in curva e facciamo pace”.
Quando nasce l'idea di dichiararti proprio allo stadio?
"Ho pensato a diversi posti che ci legano. Però non c'è nessun altro luogo più nostro di questo.. Sembra una stupidaggine ma per noi è così”.
Perché hai atteso proprio Roma-Palermo ultima di campionato?
“In realtà era da un po' che volevo farlo. Ma ogni volta c'era sempre un problema, come per esempio quando è stata chiusa la curva Sud”.
Chi ti ha aiutato a preparare questa sorpresa a Martina?
"Lo striscione l'ho scritto da solo. Infatti qualche amico di stadio ancora mi prende in giro per come l'ho fatto. Per il resto devo ringraziare alcuni amici e diversi ragazzi conosciuti in curva che hanno detto sì a questa idea. In particolare un ringraziamento va a chi mi ha dato il pennarello, a chi ha alzato lo striscione, a chi mi ha dato una mano a scegliere la frase e soprattutto a chi mi ha sopportato nella settimana precedente”.
La reazione di Martina quale è stata?
“Quando hanno alzato lo striscione lei era di spalle. Quando si è girata per leggerlo io ero già in ginocchio. È stato tutto così veloce. Inizialmente non ha capito, infatti ci ha impiegato un po' per rispondere sì. Subito dopo è scoppiata in un lungo pianto".
E la reazione dei tifosi vicini?
“Sentivo sotto gente che diceva: ma che je lo sta a chiede? Inizialmente increduli, poi è partita la ola quando ha detto sì e quando le ho dato l'anello. Ovviamente tutta gente che non conoscevo, ma la curva Sud è fantastica anche per questo. La goliardia di Roma è unica".
Cosa ti ha detto la sera quando siete tornati a casa?
“Era ancora un po' frastornata. Abbiamo fatto diversi giri con la macchina prima di arrivare a casa e diceva: Ti rendi conto? Ma come hai fatto? Ma quando l'hai scritto? Mi devi raccontare tutto...”
Di questa proposta si è parlato allo stadio ma anche su diversi quotidiani non solo sportivi. Ti aspettavi una tale eco?
“Assolutamente no! Io speravo solo in una foto dal campo che riprendesse lo striscione. Tutto qui. In realtà piano piano scopro filmati, articoli e foto su internet. Dopo un po' di imbarazzo ho capito che è stata una cosa bella. E magari la gente si convincerà che la curva non è solo risse e violenza come dicono, ma tanto altro. Amici, amore”.
Il giorno dopo in quanti ti hanno chiamato una volta letta la notizia?
”Tanti hanno letto e non mi hanno riconosciuto. Altri mi hanno tempestato di chiamate e messaggi. Così ho scoperto che la notizia iniziava a girare ed è proprio in questo modo che l'hanno saputo anche i nostri genitori e parenti”.
A quando le nozze?
“Ora ci pensiamo. Sicuramente nel 2016, forse proprio in questo periodo. Ovviamente a campionato finito, altrimenti saremo in pochi ad andarci, compresi noi (ride)".