Ranieri, dietro il suo nervosismo c'è il mancato rinnovo?

Che Ranieri abbia perso quella proverbiale calma che lo ha contraddistinto negli anni vissuti lontano dall'Italia è sotto gli occhi di tutti. Il tecnico della Roma è visibilmente nervoso e, raramente, accetta il contraddittorio con i giornalisti che lo incalzano. Ieri l'ultimo episodio di fronte alle telecamere di Sky, in cui, nell'immediato postpartita della gara col Bari, l'allenatore giallorosso ha avuto un feroce battibecco con Mauro e Sconcerti. Ma quali sono i motivi che rendono Ranieri teso come una corda di violino? Sicuramente i risultati non aiutano e la generale sfiducia che incombe intorno a lui pesa oltremodo. Ma c'è qualcosa di più. Il mancato rinnovo del contratto da parte società, ha lasciato una ferita aperta nel trainer testaccino. Le rassicurazioni della Sensi, in tal senso, sono evaporate come una bolla di sapone. Il suo futuro romanista è sempre più incerto. Alle sue spalle è sempre più ingombrante l'ombra di Carlo Ancelotti. La sua parentesi al Chelsea sembra giunta all'epilogo. Il suo rapporto con Abramovich si è interrotto. Fra i due non vi è più sintonia ed a fine stagione, o addirittura prima, si saluteranno. Da più parti, l'ex tecnico di Juve e Milan, è dato come già sicuro allenatore della Roma a partire dalla prossima stagione.