.

Repice: "La partita è stata decisa da Josè Angel, ma la Roma deve continuare così"

di Eleonora Ciampichetti

Francesco Repice a Roma Channel
"E’ stata una sconfitta inaspettata, abbiamo assistito ad una partita decisa da un errore reiterato di Josè Angel, poi con la sua espulsione la partita finita. Ho visto delle cose positive però: la Roma ha creato presupposti per fare male all’avversario, forse la scelta del tecnico di schierare Bojan titolare non è stata delle migliori, probabilmente sarebbe stato meglio far giocare Borriello dal primo minuto. Questo non è un 4-3-3 alla Zeman, con Luis Enrique i tre attaccanti devono alternarsi nella profondità e nell'assistenza ai compagni di squadra e magari fare largo ai centrocampisti, come nel secondo tempo con Pjanic, che se avesse tirato probabilmente avrebbe portato la squadra in vantaggio.  Il Cagliari difendeva in dieci e il caldo era asfissiante ma la Roma non ha concesso nemmeno un contropiede, tranne all'ultimo in occasione del secondo gol dei sardi. Le note positive? La Roma ha chiuso tutte le linee di passaggio al Cagliari, poi ho visto la voglia di andare in porta e l’uno-due per creare la superiorità numerica; con il caldo i terzini non hanno attaccato con continuità, ma l'attegg tattico della squadra è stato giudizioso. Inoltre c'èstata quella parata su Borriello e Heinze in fuorigioco di un millimetro. La partita è stata decisa dall'errore di Josè Angel a dal fatto che si è fatto espellere poco dopo. Cosa c'è da rivedere? Bojan non è ancora in grado di affrontare da titolare la serie A, forse ancora deve capire come si gioca qui, perché in Italia ti raddoppiano ed è un gioco molto fisico. Deve giocare Borriello, he è un attaccante più in grado di interpretare le difese avversarie, ma la Roma deve continuare questo cammino. Gli applausi dei tifosi? Sono giusti perché hanno visto la voglia della squadra; sono molto fiducioso, questa è una squadra che esploderà, ne sono certo".


Altre notizie
PUBBLICITÀ