Repice: "La Roma ha approcciato la sfida con il Bayern con una leggera presunzione"
Fonte: tuttomercatoweb.com
La redazione di tuttomercatoweb.com ha intervistato Francesco Repice, giornalista Rai, per un commento al 7-1 subito dalla Roma in Champions League contro il Bayern Monaco.
Si aspettava una superiorità così schiacciante?
"Non mi aspettavo una cosa del genere, ma c'era troppo entusiasmo intorno a questa gara, e già il pareggio sarebbe stato un risultato difficile da raggiungere, forse perché conosco il Bayern Monaco e di cosa sono capaci questi giocatori".
Quindi ci sono stati troppo entusiasmo e superficialità nell'approccio alla gara?
"Sì, troppo entusiasmo in città prima della gara. Non credo che il Bayern sia da sei gol di vantaggio sulla Roma, ma immagino che la cosa sia stata abbastanza salutare per la squadra di Garcia. Ora ci attendiamo una reazione immediata. Ho visto una squadra con una leggera presunzione nell'approccio alla sfida. Ho trovato anche un entusiasmo eccessivo e non motivato. Il Bayern è da anni che a quei livelli, è ovvio che parliamo di una formazione abituate ad un certo tipo di partite".
Il ritorno in Germania è l'occasione per il riscatto?
"Non credo perché tutte le squadre sono inferiori a Bayern, forse solo Real e Chelsea tengono testa, ma tutte le altre sono inferiori. Il problema è che non c'è quel gap visto nella gara di ieri. Il 7-1 deriva da un atteggiamento sbagliato nell'avvicinarsi alla partita e credere che tutto fosse facile e semplice".
Può essere stata anche una tattica sbagliata?
"Il risultato è numericamente mortificante, tatticamente 80 volte su 100 la perdi, il Bayern mi sembra troppo superiore, Guardiola ha portato il suo credo calcistico dalla Spagna alla Germania, riesce a farsi prendere i giocatori che vuole, come Xabi Alonso, lui è un manager fenomenale. Tatticamente è dura contrastare quest'armata".