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Report FIGC, l'impatto socio-economico è 4,5 miliardi

di Marco Campanella
Fonte: ANSA
foto ANSA

(ANSA) - ROMA, 03 AGO - L'impatto socio-economico della pratica calcistica prodotto a beneficio del 'sistema paese' è stimabile in oltre 4,5 miliardi di euro. Ma c'è anche una perdita aggregata del calcio professionistico pari a 1,4 miliardi. Sono alcuni dei dati contenuti nella 13ma edizione del ReportCalcio, il rapporto annuale sul calcio italiano e internazionale, presentato dal presidente Figc, Gabriele Gravina, su Sky Sport 24. Nelle ultime 3 stagioni la perdita complessiva del calcio professionistico italiano è stata pari a quasi 3,6 miliardi di euro. L'indebitamento complessivo, nel '21-22, supera la soglia di 5.6 miliardi. I calciatori tesserati sono tornati quasi agli stessi livelli pre Covid-19, crescendo del 24,9%, con un aumento di quasi 210.000 giocatori in appena una stagione (dagli 840.054 del 2020-2021 ai 1.049.060 del 2021-2022). E' uno dei dati contenuti nella 13ma edizione del ReportCalcio, il rapporto annuale sul calcio italiano e internazionale sviluppato dal Centro Studi Figc in collaborazione con Arel (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia, presentato su Sky Sport 24. L'impatto più significativo è stato registrato nel settore dell'attività giovanile, che nel 2021-2022 conta 807.807 tesserati Under 20, in aumento del 36% rispetto al 2020-2021, con i calciatori maschi tra i 5 e i 16 anni tornati oltre il 20% di incidenza sulla popolazione italiana per fascia di età (rispetto al 14,4% del 2020-2021). (ANSA).


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