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Riedle: "Klose è un grande. Che emozione ricordare il derby"

di Paolo Vaccaro
Fonte: Radio Manà Manà Sport

"Klose è un grande, finalmente c'è un altro tedesco alla guida dell'attacco della Lazio". Correva il triennio 1990-1993, quando a riempire gli occhi dei tifosi biancocelesti ed a gonfiare le reti avversarie era un altro bomber di razza venuto dalla Germania. Per la sua attitudine all'elevazione ed al colpo di testa in patria era soprannominato Gummy, per i sostenitori laziali era semplicemente Kalle: Karl-Heinze Riedle, 94 presenze (Coppa Italia compresa) e 32 reti realizzate nella Capitale, torna a parlare del suo passato, tornato inevitabilmente in auge grazie ai gol di Miroslav Klose, che come lui, oltre alla Lazio ha giocato tre stagioni con la maglia de Werder Brema.

Oggi, come diciotto anni fa, il gol a Roma è tornato a parlare tedesco: "Miro è un grande giocatore" ha esordito Riedle ai microfoni di Radio Manà Manà Sport nel contenitore 1900, laziali doc. "Con la nazionale ha fatto vedere che segna sempre, anche lui, come lo era io, è molto forte di testa, ma anche tecnicamente non è male. Sono molto contento che abbia scelto Roma, così finalmente c'è un altro tedesco come centravanti della Lazio".

"Klose non è uno che parla tutti i giorni - continua l'ex laziale - E' un po' introverso, ma come carattere è molto bravo e simpatico. Secondo me ha fatto la scelta giusta, ormai al Bayern Monaco era difficile per lui trovare spazio. Ora la sua carriera è ripresa, adesso gioca ogni settimana, può mettersi in mostra anche per la nazionale".

Promette di lasciare per qualche giorno i propri impegni privati negli Stati Uniti e di fare capolino nuovamente a Roma Riedle. In Italia ha lasciato "amici" e ritroverà un connazionale affamato di gol: "Presto tornerò - dice Riedle - Voglio ritrovare alcune persone a me care e incontrare Miroslav. Lui ora deve solo pensare a godersi i suoi nuovi tifosi e la città di Roma che è stupenda".

Ancor di più nel giorno del derby. Tra poco meno di due settimane Lazio e Roma si sfideranno di nuovo, per Riedle sarà l'occasione per riavvolgere il nastro fino ad arrivare alla rete siglata in quel lontano 6 ottobre del 1991: "Peccato che poi non sia servito per vincere - ricorda Riedle - , Abbiamo soltanto pareggiato (per la Roma segnò Rizzitelli, ndr). Per emozioni è il derby più caldo che io abbia mai giocato, più di quello di Leverskusen in Germania".

Una rete importante, ma la più bella è stata un'altra: "Quella al Napoli - confessa - , Vincemmo 3-2, il mio gol fu di testa su cross di Thomas Doll. Vincere contro Maradona non è una cosa da tutti i giorni".

"Di Roma ho grandi ricordi - conclude - Era un piacere giocare in Italia, in quel periodo era il migliore campionato del Mondo, ora è un po' in crisi, speriamo torni presto a quei livelli. Germania, Inghilterra e Spagna sono avanti, soprattutto perché hanno gli stadi di proprietà. Spero che l'Italia torni grande e competitiva quanto prima".


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