.

Rigore Baldanzi, Gervasoni oggi: "Deve esserci imprudenza per avere l'intervento del VAR". Le parole di Rocchi un anno fa: "Non serve la volontarietà. Un errore valutare le differenti tipologie dello step on foot". VIDEO!

di Redazione Vocegiallorossa

Ieri ha fatto molto rumore il rigore non fischiato alla Roma per uno step on foot su Baldanzi. Durante OpenVar, è stato diffuso l'audio di quei minuti tra la Sala Var e l'arbitro. Dalla Sala Var si sente quanto segue: "Gli dà un piccolo pestone sul piede, ma sta correndo e non sta guardando il pallone. Puoi riprendere il gioco. Loro stanno correndo, lo pesta nel piede ma non fa alcuna azione fallosa". Gervasoni, Commissario Designatore Can, ha poi difeso l'operato degli arbitri: Gervasoni: "Entrambi i calciatori guardano in aria, perciò riteniamo che lo scontro sia uno scontro fortuito di gioco. Perché siano interventi VAR, questi tocchi devono essere step on foot chiari. Deve esserci imprudenza per avere l'intervento del VAR, affondo e piede schiacciato pienamente".

Peccato che, poco meno di un anno fa, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi intervenne per chiarire questo aspetto, dicendo una cosa totalmente diversa, chiarendo che non serve la volontarietà per lo step on foot. A Rocchi, venne poi chiesto se fosse prevista la valutazione di differenti tipologie di step on foot: "No, sarebbe un errore. L'entità di uno step on foot chiaro è più semplice per intervenire senza fare un'interpretazione soggettiva


Altre notizie
Lunedì 30 dicembre
PUBBLICITÀ