Rocchi: "Non esiste alcun problema Mourinho. Col VAR non ci sarebbe stato il violino di Garcia"
Gianluca Rocchi attuale designatore degli arbitri della serie A, ha parlato a Radio Anch'io Sport dove si è soffermato su diversi aspetti:
Esiste un problema Mourinho per gli arbitri?
"Non esiste alcun problema Mourinho, né personale né di gruppo. Noi rispettiamo tutti alla stessa maniera. Quello che chiederemo a tutti gli allenatori sono comportamenti corretti in panchina. Quest'anno c'è stato un miglioramento rispetto al mio primo anno da designatore che fu un dramma. Dobbiamo combattere questo malcostume ed essere severi nelle decisioni"
Il ritorno di Rudi Garcia in Italia? Con Rocchi fece il famoso violino durante Juve-Roma nel 2014...
"Ricordo bene quella partita, mi creò parecchi problemi. Con una battuta, posso dire che con la tecnologia probabilmente in quella partita non ci sarebbe stato il violino di Garcia, avrei avuto molta più facilità nella risoluzione di alcuni problemi. Quel Juve-Roma è una di quelle partite in cui rimpiango di non aver avuto la tecnologia, forse oggi discuteremmo di un'altra storia. Mi fa piacere ritrovare Garcia è un grande allenatore".
Diffusione dialoghi arbitri-Var?
"Non abbiamo alcun segreto, diffonderemo qualsiasi caso. Vogliamo avere comunicazioni pulite e ascoltabili. Purtroppo delle volte la comunicazione tra Var e arbitro ha fregato i ragazzi in campo. Ma ci abbiamo lavorato".
Il tempo effettivo?
"Non lo dettiamo noi arbitri, ma i calciatori. Faccio un esempio: l'arbitro Massa ha arbitrato Spezia-Fiorentina con 45 minuti di tempo effettivo, cioè praticamente niente, e Juve-Lazio con 61 minuti. il tempo efettivo lo hanno dettato le squadre coinvolte. Siamo partiti da 51 minuti, ora siamo a 54. Ho cercato di lavorare sulle perdite di tempo, limare gli on field review. Non si può aspettare due minuti per battere un calcio di punizione. Su questo possiamo fare fino a un certo punto, ma poi la fluidità del gioco dipende dai giocatori".
Il fuorigioco semi-automatico?
"Il termine semi-automatico fa capire come serva sempre la parte umana. Stiamo lavorando sulla velocità, ma la priorità è l'accuratezza della decisione, sul tempo saremo ci abitueremo ad essere più veloci".