Roma, non è un problema di modulo ma di uomini
I giallorossi hanno giocato stasera un buon primo tempo iniziando con il 4-4-2 con Menez sulla fascia destra e Perrotta su quella sinistra: passano meritatamente in vantaggio, poi regalano il gol del pareggio e nella ripresa, complici altri errori difensivi, cadono sotto i colpi di Eto'o. Ranieri nel corso del secondo tempo cambia e ordina il rombo alle spalle degli attaccanti. Ma quello che questa sera non è andato, non è certo il modulo. Troppe cose che non vanno nella squadra allenata dal tecnico di San Saba. A cominciare dal portiere: Lobont non è stato all'altezza del compito. Il secondo di Julio Sergio ha dimostrato di non essere ancora pronto per difendere i pali giallorossi ed ha trasmesso le sue incertezze alla sua difesa. Juan è apparso assai fuori condizione così come Vucinic. De Rossi ha avuto problemi all'inizio del match, stoicamente è rimadto in campo, ma forse meglio avrebbe fatto a lasciare il posto a Matteo Brighi che si era già scaldato. Capitan Futuro è sembrato molto poco lucido nel corso dell'intera partita. Pizarro è l'unica luce di questa squadra, ma le sue condizionio precarie hanno penalizzato eccome la Roma. Quando il cileno è uscito perchè ha detto al mister "non ce la faccio più", i giallorossi non hanno più toccato un pallone. Adriano assoltuamente non giudicabile, e l'impressione che la squadra tutta dopo aver incassato il 2-1 non avesse la minimi voglia di provare a riagguantare il risultato. Uomoni vecchi in campo? Demotivati? O è solo un problema fisico?