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Sampdoria, Pirlo: "Per Mazzone ero il suo Falcao"

di Marco Rossi Mercanti

Andrea Pirlo, tecnico della Sampdoria, ha parlato al Festival dello Sport di Trento toccando vari temi. Queste le sue dichiarazioni sugli allenatori avuti in carriera:

"Il mio di maestro è stato Roberto Baggio, un idolo con cui ho avuto la fortuna e l’onore di giocare. Ma anche Mazzone, a cui devo tanto perché fu lui a mettermi in mezzo al campo. Per lui ero il suo Falcao, me lo diceva sempre. Sono speciali anche Ancelotti, con cui al Milan abbiamo vinto tutto, e Giovanni Trapattoni, il primo ad avermi convocato con la Nazionale maggiore. Conte ha saputo darmi tante motivazioni e una nuova giovinezza con la sua Juventus. Con Allegri ho avuto un rapporto normale nonostante siano state dette e scritte tante cose. Siamo stati insieme due anni, uno al Milan e l’altro alla Juventus. Pensò che non ero più un calciatore per quel Milan e io decisi di andare via, alla Juventus invece finimmo un bel ciclo vincente. Andai via perché non volevo essere un peso per nessuno e di essere messo da parte per le partite importanti. Io volevo giocare sempre, quindi andai via e fu una mia decisione”.


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