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Sassuolo, Berardi: "Il gol segnato al Lecce se la gioca con la punizione alla Roma"

di Marco Rossi Mercanti

Domenico Berardi, fantasista del Sassuolo, commenta a DAZN la perla contro il Lecce che a qualcuno ha ricordato quello segnato da Zidane in una finale di Champions League (contro il Bayer Leverkusen edizione 2021/2022, ndr): “Forse il suo era più difficile, perché l'ha presa ancora più alta di me. Il gol con il Lecce se lo gioca con la punizione contro la Roma (Roma-Sassuolo 4-2 del 15 settembre 2019, ndr)".

Quante volte sei stato vicino a lasciare il Sassuolo?
“Anni fa ho avuto la possibilità di andar via, ero giovane non ancora maturo e per paura del cambiamento non mi sono buttato. Negli ultimi tre anni ho sempre cercato di andar via ma non ho mai trovato la squadra giusta, così ho deciso di rinnovare con questa famiglia”.

Qual è la tua ambizione adesso?
“Prima di rinnovare era quella di andare a giocare le coppe, la possibilità non c'è stata e per questo sono rimasto”.

Legato a vita al Sassuolo?
"Ho fatto cinque anni di contratto, adesso sono contento qui. Poi non è detto, un domani si vedrà".


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